La magistratura e i carabinieri vogliono chiarire le cause dell’incidente avvenuto domenica 6 ottobre che poi successivamente ha causato il decesso del ferito
Sono in corso indagini della procura nocerina per la morte del 73enne Andrea Rossi, medico in pensione residente a Nocera Inferiore, dopo circa una settimana di permanenza all’ospedale Umberto I. L’uomo, intorno alle 16.45 di domenica sei ottobre, mentre in bici percorrevavia via Nazionale, l’ex Statale 18, al confine tra Nocera Superiore e Cava de’ Tirreni (poco prima del McDonald’s). Il ciclista percorre la strada in direzione Cava-Nocera. Sarebbe caduto autonomamente (ossia senza coinvolgimento di altre auto). Una rovinosa caduta che ne ha comportato l’immediato ricovero in gravi condizioni all’Umberto I. Non essendo in grado di comunicare, non avendo né telefono né telefono cellulare (o almeno non sono stati trovati) non è stato possibile identificarlo.
Per giorni Andrea Rossi è rimasto in ospedale senza un’identità: quando un nipote, che non aveva più sue notizie da giorni, domenica 13 ha avvertito i carabinieri, sono scattati i controlli con i vigili del fuoco che sono riusciti ad entrare in casa insieme ai militari dell’Arma. In quel momento è stata notata la mancanza di una bici e da qui il collegamento con l’anziano ricoverato in ospedale, tra l’altro deceduto sempre domenica 13 ottobre.
I LAVORI SULLA STRADA
Via Nazionale è stata sempre teatri di incidenti stradali, tra l’altro anche all’altezza del McDonald’s. Da oltre dieci anni la strada era piena di buche e non si proceduto alla riparazione per un braccio di ferro tra Comune di Nocera Superiore e Provincia di Salerno su chi dovesse procedere ai lavori, risoltasi a danno del Comune.
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Posti alcuni cartelli sulla strada per segnalare che la pavimentazione era dissestata, l’attuale amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gennaro D’Acunzi, insediatasi due mesi fa, vista la pericolosità della strada ha fatto asfaltare la strada, proprio nell’area della caduta. I lavori in notturna sono iniziati, sfortunatamente la sera del 7 ottobre (leggi https://www.rtalive.it/2024/10/nocera-superiore-lunedi-al-via-la-messa-sicurezza-sulla-ss18-camerelle-cava/159264/). Conseguentemente l’anziano potrebbe essere finito in una delle vecchie buche, (qualcuno sostiene sui social in una “botola”), poi eliminate dai lavori iniziati meno di 24 ore dopo.
Sul posto del sinistro non ci furono rilievi dell’incidente in quanto non ci sarebbero stati altri mezzi coinvolti. In ospedale, privo di documenti non fu possibile l’identificazione del ferito. Solo quando i familiari hanno reclamato l’assenza del parente è stato possibile collegare l’uomo ricoverato in ospedale con Andrea Rossi.
L’APPELLO
Sui social ci sono da alcuni giorni gli appelli dei familiari ai Nocerini o a chiunque sia passato di lì a fornire elementi per ricostruire l’incidente. Sia stata una vecchia buca o sia accaduto altro si potrebbe verificare con le testimonianze (da riferire ai carabinieri e non sui social) o con le registrazioni di eventuali telecamere.
LE INDAGINI
Nelle scorse ore i carabinieri della stazione di Nocera Superiore sono stati proprio al Comune a Nocera Superiore per chiedere una relazione sulla strada e in particolare sulle condizioni in cui era al momento dell’incidente. Si cercano anche le registrazioni delle telecamere ed eventuali, RTAlive seguirà l’evolversi della vicenda.