Immigrazione e permessi di soggiorno irregolari, 16 misure cautelari

Inchiesta tra le province di Napoli e Salerno

alla-scoperta-della-bioplastica-nocera-inferiore
I carabinieri della compagnia di Eboli, coadiuvati da personale del comando provinciale di Salerno e di militari delle compagnie di Padova, Montella in provincia di Avellino e di Torre del Greco, hanno eseguito una ordinanza applicativa di misure cautelari personali emesse dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta della Dda, nei confronti di 16 persone.

LE MISURE E IN NOMI
Due sono finiti in carcere, 11 agli arresti domiciliari e 3 all’obbligo di dimora.
tutto-per-la-scuola-libri-AMAZON
IN CARCERE:
1. DELLA CORTE Antonio, nato a Salerno il 10/01/1975,
2. HOWLADER Ferdous, nato a Madaripur (Bangladesh) il 06/08/1984.

AI DOMICILIARI:
3. DE CESARE Roberto, nato ad Eboli il 21/01/1969,
4. DRUELLA Damiano, nato ad Eboli il 10/05/1958,
5. PESTICCIO Giovanna, nata ad Eboli il 08/05/1953,

6. FABBIANO Giuseppe, nato a Battipaglia (SA) il 08/09/1959,
7. MELILLO Vito, nato ad Eboli il 30/03/1961,
8. MEMOLI Carmine, nato a Salerno il 28/02/1965,
9. CASTRIGNANO Giovanna, nata a Gragnano (NA) il 03/07/1980,
10. CORBISIERO Raffaele, nato ad Eboli il 29/06/1957,
amazon-promozione-musica-rtalive-21
11. LA BROCCA Cosimo, nato ad Eboli il 26/08/1962,
12. DELLA CORTE Vito, nato ad Eboli il 20/05/1943,
13. PESTICCIO Vito, nato ad Eboli il 22/10/1968.

ALL’OBBLIGO DI DIMORA:
14. FERRACANE Bruno, nato ad Eboli il 16/04/1985,
15. MAGLIANO Anna, nata a Campagna il 10/02/1958,
16. SCARPARO Bruno, nato ad Eboli i115/01/1965.

LE IPOTESI D’INDAGINE
A vario titolo sono contestati i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti in materia di immigrazione e falsi nonché di devastazione, l’incendio nonché di ulteriori reati in danno di compagnie assicurative.
novità-amazon
L’ipotesi accusatoria, allo stato condivisa dal GIP ma suscettibile di diverse valutazioni nelle successive fasi di giudizio, ha evidenziato l’operatività di un’associazione attiva nella Piana del Sele che, mediante datori di lavoro e centri di assistenza per l’impiego compiacenti, avrebbero prodotto e presentato documentazione falsa utile a favorire, attraverso il decreto flussi ed emersione dal lavoro irregolare 2020, l’ingresso e la permanenza illegale nel territorio nazionale di cittadini extracomunitari; in particolare sarebbero state rilevate n. 240 pratiche relative al flusso stagionale 2020, di cui 44 per l’emersione dal lavoro 2020 nonché una per ricongiungimento familiare, tutte finalizzate al rilascio del relativo permesso di soggiorno, a fronte delle quali il titolo autorizzativo è stato rilasciato in 9 casi.
amazon-promozione-musica-rtalive-21
Per attivare l’iter delle pratiche di emersione dal lavoro irregolare la somma pretesa dall’organizzazione sarebbe stata di circa euro 3.000,00, di cui euro 1.300 richiesti ai datore di lavoro nonché la somma di circa euro 1500 pro-capite relativa ai flussi stagionali. In data 23 marzo 2020, due degli indagati, al fine di percepire il risarcimento del danno, avrebbero incendiato, un’abitazione ubicata in Postiglione e assicurata per 1,4 milioni di euro. Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettibile di impugnazione e le accuse così formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.

loading ads