Disservizi non risolti

Sono trascorsi appena 10 giorni dall’inizio del servizio di refezione scolastica e ancora oggi si registrano gli stessi disservizi che abbiamo segnalato attraverso un’interrogazione scritta alla quale non abbiamo mai avuto risposta e stessa sorte per la richiesta di applicazione dei compiti di Alta vigilanza circa il contratto di fornitura del servizio.

In quella richiesta del 23/10/2023 chiedevamo di conoscere i motivi per i quali le pietanze non venivano preparate come descritto dalla pag52 alla 56 dell’offerta tecnica, con particolare riferimento alla preparazione delle creme delle verdure ; chiedevamo di verificare se i prodotti elencati a pagina 35 corrispondevano ai cosiddetti prodotti a “chilometro zero“ come descritto a pagina 35;

chiedevamo di verificare se i prodotti offerti ed elencati a pagina 36 risultassero essere di tipo DOP/ IGP; di verificare la fornitura di prodotti biologici e confrontarli con le schede tecniche come descritto a pagina 37 e 38; si richiedeva di verificare e conoscere i motivi per i quali il piano di educazione alimentare ed il progetto “Agrigiochiamo“ proposto e descritto da pagina 40 a pagina 47 non erano stati realizzati, si richiedeva di verificare e conoscere i motivi per i quali non venivano forniti posate e bicchieri biodegradabili come offerto a pagina 47 ed infine i motivi per i quali il progetto di erogazione di acqua micro filtrata denominato “ Acqua Bimbo” non veniva erogato.

Nella seduta della commissione garanzia e controllo del 2 luglio il consigliere Domenico D’Auria ancora una volta esponeva alla dr.ssa Nazzaro e l’assessore Falcone i contenti della richiesta di applicazione dei compiti di alta vigilanza. In quella sede entrambe riferivano che l’ufficio stava procedendo ad effettuare i controlli dovuti . Tale richiesta è stata riproposta dalla Consigliera Caterina Barba la quale ha ricevuto la stessa identità risposta . Nonostante tutto ciò la Ditta fornitrice del servizio di erogazione dei pasti continua a disattendere quanto descritto nell’offerta tecnica.

A confermare le perplessità e le denunce dei consiglieri ci sono le diverse segnalazioni fatte dalle istituzioni scolastiche all’ufficio scuola del Comune, tra queste le più gravi sono la mancata consegna dei pasti ai celiaci , ai musulmani e agli intolleranti al lattosio e il ritrovamento in alcuni panini di coleotteri della farina oltre che il primo giorno in due circoli il riso è stato servito senza il condimento , quest’ultimo arrivato quando i bambini ahinoi avevano finito di mangiare.

A questo punto chiediamo all’Assessore Falcone e all’intera amministrazione quali misure vogliono adottare per porre fine a questo pressappochismo di cui sono i primi responsabili e che potrebbe mettere a rischio la salute dei nostri piccoli.
I consiglieri comunali di “Progettiamo Angri”: Caterina Barba, Roberta D’Antonio, e Domenico D’Auria.