Salerno, «Sono stato aggredito io». La difesa del 17enne indagato per tentato omicidio

Ieri interrogato davanti al Gip

Interrogatorio di garanzia ieri mattina davanti al Gip del tribunale per i minorenni del 17enne di Matierno indagato di tentato omicidio per l’aggressione a tre cugini, di cui uno di Giffoni Valle Piana, all’interno di un locale notturno di Salerno.
Al Gip, l’indagato ha detto riassumendo: «Sono stato io di essere ad essere stato aggredito dai tre feriti e mi sono difeso. Ha poi fornito i nomi di testimoni.

LE INDAGINI
Per il giovane indagato, già ammesso alla prova per un precedente reato legato agli stupefacenti e ospite di una comunità per minori, sarebbe entrato alla festa di un suo cugino e mentre si svolgeva la serata sarebbe stato aggredito da uno o più dei maggiorenni e lui si sarebbe solamente difeso.
Alla fine del suo racconto davanti al Giudice delle indagini preliminari del tribunale per i minorenni, reso alla presenza del suo legale, l’avvocato Rodolfo Viserta, il magistrato ha comunque convalidato il fermo e lo ha destinato alla stessa comunità per minori dove si trovava prima della violenze di domenica scorsa. Un provvedimento prevedibile anche perché le prime testimonianze – non solo quelle degli aggrediti, ma anche quelle delle personale del locale – parlano di una versione opposta a quella fornita dall’indagato e visto che le lesioni, anche gravi, li avevano i tre maggiorenni. L’ipotesi di indagine rimane quella di tentato omicidio a carico del minorenne. Del resto, la storia personale dei tre aggrediti, parla di bravi ragazzi, uno figlio di un appuntato dei carabinieri, mentre il 17enne avrebbe fattoi uso di alcolici e superalcolici, probabilmente prima di entrare nel locale.

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