Reazione a metà, il Pisa espugna l’Arechi

I cambi sbagliati di Martusciello spengono la Salernitana

Pomeriggio da dimenticare in casa Granata. La Salernitana perde 2 a 3 contro il Pisa dell’ex Inzaghi. Parte forte il Pisa, complice una disattenzione di Amatucci che permette dopo un solo minuto agli ospiti di portarsi in vantaggio con Bonfanti.
La Salernitana non ci sta e sfodera una reazione irrefrenabile che porta al pareggio con Tongya abile a sfruttare un assist al bacio del polacco Wlodarczyc per il momentaneo 1 a 1.
La percezione dagli spalti vedendo tanta veemenza è che la partita prendesse tutt’altra direzione. Purtroppo un fallo ingenuo in area di Verde concede un calcio di rigore sul finire del primo tempo sul quale dinuovo Bonfanti fa 1 a 2.

IL SECONDO TEMPO
La seconda frazione di gioco si contraddistingue per i cambi a nostro avviso sbagliati del tecnico Martusciello che arretra Tongya fino a quel momento devastante per inserire Braff completamente evanescente. Lo stesso Torregrossa in loco di Wlodarczyc è stato impalpabile. La squadra di casa non riesce più a produrre gioco e il Pisa ne approfitta con un ottimo Tramoni che si invola tutto solo verso la porta difesa da Sepe, salta Bronn e fa partire un destro a giro che si insacca per l’1 a 3. La Salernitana ci prova con tutte le forze a rientrare in partita ma accorcia le distanze su rigore con Simy a tempo ormai scaduto. Cala così il sipario all’Arechi di Salerno in un pomeriggio doppiamente amaro per le due ore e mezza di ritardo sulla disputa dell’ incontro a cui sono stati costretti i tifosi per un problema tecnico al Var.
False speranze? Squadra sopravvalutata? Non crediamo sia così. La squadra ha grandi valori che alla lunga verranno fuori. Un osservazione è d’obbligo farla: il calcio italiano si è ormai livellato, sia nelle squadre che negli uomini.
Non sta a noi giudicare se si sia livellato verso l’alto o verso il basso ma è chiaro che in un panorama di eguaglianza sono gli errori a determinare le partite, complici anche quelli degli arbitri. A nostro avviso, infatti, manca un calcio di rigore a favore dei Granata e un paio di cartellini gialli ai danni del Pisa. Ma il campionato di Serie B per fortuna è lungo e tutto può cambiare nel giro di tre partite. Lasciamo lavorare il mister, l’ amalgama arriverà e la Salernitana se la giocherà fino alla fine quantomeno per i play off.
Fabio Falcone

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