Intanto ricoverato al Ruggi in Neurologia uno dei tre ragazzi, un 25enne di Giffoni Valle Piana. Il parere del procuratore per i minorenni sulla mala movida in tutta la provincia
È gravemente indiziato del reato di tentato omicidio un 17enne di Salerno, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali che nella notte tra sabato e domenica ha aggredito tre giovani all’interno della discoteca della zona orientale. Il ragazzo è stato riconosciuto dalle vittime. A seguito dell’arresto è stato disposto la traduzione presso l’Istituto di Prima Accoglienza di Napoli, nell’attesa che il Gip Tribunale per i minorenni di Salerno decida in ordine alla richiesta di convalida di arresto avanzata dalla locale Procura per i minorenni.
L’AGGRESSIONE
In merito alla dinamica dei fatti sono ancora in corso ulteriori indagini da parte della Squadra Mobile di Salerno così da poter addivenire alla completa ricostruzione della vicenda, con riferimento soprattutto al movente nonché alla identificazione di altri soggetti coinvolti. I fatti si sono consumati all’interno e nelle immediate vicinanze di un locale pubblico: in ordine al concreto rispetto della normativa del Tulps sono in corso indagini della polizia amministrativa. Il minorenne aveva passato la notte a bere alcolici e superalcolici prima di entrare nel locale.
LA RICOSTRUZIONE DEL PROPRIETARIO DEL LOCALE
Intervistato dai colleghi de La Città, il titolare del locale, Maremò, Germano Porcaro, ha affermato che tutto sarebbe avvenuto intorno alle due e mezza di notte. «Aveva tentato di entrare nel nostro locale ad inizio serata ma era stato respinto dalla sicurezza – ha sottolineato Porcaro -. Poco dopo, però, camuffandosi era riuscito a confondersi in una fila di clienti, riuscendo ad entrare. Poco dopo il suo ingresso, mi hanno riferito, è avvenuta l’aggressione». Come tutte le notti tra il sabato la domenica, il locale della zona orientale era affollato di clienti. «All’improvviso, il 17enne avrebbe avuto una brevissima discussione con due maggiorenni e avrebbe preso dal tavolo qualcosa, potrebbe essere una bottiglia, e ha colpito in testa uno dei due. Forse uno sguardo, forse una spinta o un involontario urto camminando ha scatenato l’ira del minorenne. Come l’aggressore ha colpito il maggiorenne, immediatamente la sicurezza del nostro locale lo ha bloccato ed ha avvertito sia le forze dell’ordine sia i soccorsi sanitari. Nei primi istanti, il ferito è stato assistito dall’infermiere che fa parte del nostro stato staff, poi è stato trasferito in ospedale».
LA RIFLESSIONE DEL PROCURATORE PER I MINORENNI
Il procuratore per i minorenni di Salerno, Patrizia Imperato, ha evidenziato: «Ci troviamo di fronte ad un ennesimo e grave episodio di cosiddetta mala movida. Sempre più frequentemente giovani del distretto intendono le loro uscite serali come il momento giusto in cui dare libero sfogo alle loro situazioni di disagio, assumendo condotte devianti, spesso amplificate dall’uso smodato di sostanze alcoliche o stupefacenti. L’abuso di sostanze o alcol costituisce spesso, infatti, il detonatore dell’esplosione di rabbia e violenza per cui un certo tipo di gioventù trova così la possibilità di sfogare disagio e frustrazione attraverso la commissione di reati anche gravissimi come è appunto accaduto nella notte del 14 settembre in cui il giovane arrestato dopo una serata passata a bere alcolici e super alcolici, ha per futili motivi aggredito barbaramente tre ragazzi dei quali uno versa in gravi condizioni e allo stato in prognosi riservata, mentre altri due hanno riportato gravi lesioni.
Quello dell’abuso di alcol da parte dei minori è un tema sul quale le Istituzioni del distretto si sono frequentemente confrontate cercando di elaborare strategie volte al contrasto di illecite somministrazioni di alcolici all’interno e nelle adiacenze di locali pubblici. In tal senso è stato recentemente siglato in data 18.6.2024 sotto l’egida del sig. Prefetto di Salerno, dott. Francesco Esposito, un patto volto al contrasto del disagio giovanile. Il patto è stato elaborato all’esito di numerosi incontri tra i rappresentanti dei vari enti firmatari, tra i quali, oltre all’Autorità Giudiziaria Minorile e alle Forze dell’Ordine, anche il Comune di Salerno in uno con l’Ufficio Scolastico Provinciale e l’Università. Punto centrale di detto patto è l’impegno assunto dall’ASL per il tramite del SERD e del Dipartimento di Salute Mentale, di strutturare un nuovo modello organizzativo per prevenire l’uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche da parte dei minori, nonché di collaborare con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni segnalando tutti i casi in cui venga richiesto un intervento da parte dell’autorità sanitaria, anche del 118, per minori in stato di ebrezza. Tanto al fine di verificare se alla base dell’abuso segnalato vi siano situazioni di possibile disagio che consentano interventi da parte dell’A.G. minorile. Analogo impegno sul fronte del contrasto è stato assunto dalla Camera di Commercio in collaborazione con le associazioni di categoria per sensibilizzare i propri associati alla scrupolosa osservanza del divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori e a persone in stato di manifesta ubriachezza».