Questa mattina l’attacco di Mario Santocchio, nel pomeriggio il presidente della Cda dell’Acse
Ventimila euro spesi per acquistare a Scafati deodorante per coprire la puzza dei rifiuti – Articolo – Scafati, spesi 20mila euro di deodorante per coprire la puzza dei rifiuti. Questa l’accusa di Mario Santocchio e poco dopo arriva la risposta dall’Acse.
LA RISPOSTA DELL’ACSE
Il presidente del consiglio di amministrazione dell’Acse, Ciro Cirillo scrive: «Quale Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società A.C.S.E. S.p.A. dopo le ennesime affermazioni capziose e tendenziose, a tratti diffamatorie, ad opera di una parte politica della nostra città, in merito all’operato del CdA ritengo doveroso, replicare a riguardo. A tal proposito non ritengo necessarie e corrette tali accuse che creano disinformazione. In primis, l’operato viene svolto con la massima trasparenza, applicando le dovute normative di riferimento. Premesso ciò, ritengo sia in atto una campagna denigratoria tanto da far affermare che “ACSE ha speso 20 mila euro per profumare la munnezza”.
I cittadini meritano chiarezza. In tal senso è bene riferire che la determina del 11.07.2024 di affidamento riguardo tale argomento, riporta in modo inequivocabile che “ACSE procede all’affidamento del servizio di fornitura per l’anno 2024 e fino all’11 Luglio 2025 di sgrassante per pulizia e lavaggio dei marciapiedi”. Nello specifico, il prodotto detergente, seppur “profumato” è un composto, utilizzato nell’impianto di nebulizzazione per barriera osmogenica e produzione nebbia fredda, installato presso il deposito in via G. B. Casciello.
Lo scopo di tale impianto è quello di igienizzare l’arredo urbano ed i mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti oltre ad effettuare azione di sanificazione.
Inoltre vorrei chiarire che tale determina, è scaturita da un precedente contratto del 19.05.2022, “dove al punto 8 dello stesso, (il cliente, in questo caso ACSE) si impegna al consumo minimo di 3000 Kg di prodotto….” Stipulato già con la precedente amministrazione. Pertanto invito chiunque a procedere agli accessi agli atti per la trasparenza al fine di valutare l’operato del CdA».
