Dopo lo stop di Felice Romano, patron della squadra sportiva che aveva avuto in gestione lo stadio dalla passata amministrazione, il consigliere comunale di opposizione Franco Grimaldi chiede cosa IL Comune ora intenda fare per risolvere la questione
Romano ferma i lavori al campo sportivo e chiede la restituzione di 1,2 milioni di euro al Comune di San Marzano sul Sarno. Sul caso interviene il consigliere comunale di opposizione Franco Grimaldi, chiedendo un consiglio monotematico e spiegazioni al primo cittadino sulle dichiarazioni di Romano.
LO STOP AL PROGETTO
Meno di 12 mesi per consegnare alla città il primo lotto di lavori sullo stadio comunale dall’affidamento dello scorso giugno 2023 e, invece, il presiedete Felice Romano, che tanto ha “combattuto” per il project financing, getta la spugna e chiede i soldi indietro ad Andrea Annunziata. Cosa è successo?
Romano afferma che lo stadio è disposizione dell’amministrazione comunale e di chiunque voglia portare in alto il nome del paese «a me basta la restituzione di quello che ho speso in questi tre, quattro anni», fa sapere il conserviero dalle colonne de La Città.
«Ho anche promesso un titolo di eccellenza a spese mie per chiunque voglia prendere questo impegno. Tuttavia devo rilevare che il sindaco ha rifiutato la mia proposta, sostenendo che lo stadio non produce profitti – continua Romano – strano visto che in campagna elettorale il sindaco ha sostenuto il contrario e cioè che io potessi arricchirmi con lo stadio. Adesso mi trovo costretto, quindi, a tutelare le mie ragioni anche perchè ho investito tanti soldi per il San Marzano Calcio e, come si è visto, senza nessun tornaconto».
Non le manda a dire nei confronti del sindaco Annunziata al quale lascia intendere l’esistenza di astio nei suoi confronti. Ad oggi Romano sembrerebbe deciso a mettere il cartello “fine” su squadra e campo sportivo.
LA REAZIONE DI GRIMALDI
«Un passo indietro enorme per il nostro territorio» fa sapere Franco Grimaldi, consigliere di minoranza di Agire che ha depositato una interrogazione al primo cittadino per conoscere lo stato dell’arte del campo sportivo, la situazione dei lavori e soprattutto il termine.
«Invito tutti ad un dialogo sereno e positivo per la città abbiamo tanto sentito parlare di amore e sentimenti in campagna elettorale e intravediamo guerre all’orizzonte». «Abbiamo la disponibilità e la passione di un imprenditore serio che in questi anni ha dato a San Marzano e ora, dopo la campagna elettorale, si è arenato su posizione non comprensibili».
Grimaldi aggiunge: «Sembrerebbe che l’amministrazione abbia messo dei paletti contro Romano il quale è intimorito da tutto ciò». E ancora:«Ho chiesto al sindaco di farci sapere quale posizione politica ha questa amministrazione nei confronti dello sport, se è una posizione speculativa o fattiva e concreta. Non si comprende come un imprenditore dalla mattina alla sera scappa dal proprio comune natio dopo aver investito milioni e dopo aver assunto un impegno per 25 anni di gestione e riqualificazione dello stadio comunale» si chiede Grimaldi che si aspetta una apertura concreta nei confronti della società e di una intera tifoseria che in questi anni, grazie all’impegno di bravi dirigenti sportivi marzanesi, sono tornati a gioire per dietro un pallone divenuto anche un grande momento di socialità per seniores e soprattutto per i giovani.
Di fatto c’è bisogno di dialogo e comprensione per evitare di creare un buco nero ed un’altra opera incompiuta dove godranno avvocati e burocrati, mentre i giovani restano senza nemmeno più quel rettangolo da gioco seppur di terra e pietre, ma meta di sogni per tante generazioni di marzanesi.