Salerno, casa vacanza abusiva in via dei Mercanti

Operazione della polizia municipale

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Continuano serrati i controlli da parte della Polizia Municipale di Salerno agli ordini del comandante Rosario Battipaglia relativi alle strutture ricettive sul territorio comunale. Personale del Nucleo Antievasione Tributaria, diretto dal capitano Mario Elia, ha effettuato diversi controlli finalizzati a verificare eventuali violazioni e/o abusi nella gestione delle strutture ricettive, in particolar modo B&B, case vacanza, affittacamere ecc. Oltre ai controlli effettuati a seguito di richieste da parte del Settore Tributi (Ufficio Imposta di Soggiorno e Ufficio IMU) e della SIAE di Salerno, le verifiche sono scattate anche nei confronti di strutture oggetto di segnalazioni pervenute al Comando da parte di privati cittadini.

LA CASA VACANZE ABUSIVA
A seguito di un esposto denuncia, il personale del Nucleo Antievasione Tributaria è intervenuto, insieme a personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Salerno, in via dei Mercanti, dove era stata segnalata, all’interno di un appartamento, la presenza di una struttura ricettiva “abusiva”.
Nell’appartamento sono state generalizzate 8 persone di nazionalità francese, che avevano prenotato tramite il sito Boooking. All’esito delle verifiche effettuate presso la locale Questura dal personale della Polizia di Stato intervenuto, si è accertato che il gestore della struttura ricettiva non aveva provveduto ad effettuare all’Autorità di Pubblica Sicurezza le prescritte comunicazioni degli ospiti della struttura. Per questo motivo la titolare è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui agli art. 17 e 109 del T.U.L.P.S., per aver omesso di comunicare all’Autorità di Pubblica Sicurezza, entro le 24 ore dal loro arrivo, gli ospiti presenti in struttura.
LE CONSEGUENZE
Tenuto conto della tipologia dei servizi offerti, pubblicizzati anche sui siti web, è stato possibile configurare la struttura quale “casa vacanze” (ex Legge Regionale 24/11/2001 n. 17), per la quale è richiesto, quale titolo abilitativo, la S.C.I.A. A seguito delle verifiche espletate presso il SUAP del Comune, si è accertato che per l’attività in oggetto non era stata presentata alcuna S.C.I.A.: tale attività era, dunque, da considerarsi svolta in maniera del tutto abusiva.

Inoltre si è contestato al gestore l’omessa informazione alla clientela, tramite tabelle o altri strumenti similari, l’applicazione dell’Imposta di Soggiorno nella Città di Salerno, l’entità del tributo e i casi di esenzione, oltre alla mancata pubblicità agli ospiti all’interno della struttura dei prezzi praticati.
Infine, si è accertata l’ omessa registrazione della struttura sul portale “Tourist Tax” del Comune di Salerno, al fine di consentire la comunicazione degli ospiti, dei relativi periodi di pernottamento e di eventuali casi di esenzione, per il calcolo ed il successivo versamento dell’Imposta di Soggiorno.

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