Rapina un’auto a Sant’Eustachio, fermato con la droga vicino a parco Pinocchio

Operazione dei carabinieri

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Avrebbe rapinato un’auto a Sant’Eustachio e poi dopo giorni e giorni viene trovato sempre a Salerno, ma in un’altra zona, con diverse sostanze stupefacenti. È stato fermato con l’accusa di rapina a mano armata il 62enne Bruno Forte di Fisciano anche se spesso gravitante sul capoluogo di provincia. L’uomo avrebbe rapinato un quarantenne della sua Fiat Punto mentre stava viaggiando per il popoloso quartiere.
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Dal 27 luglio, non è stata più trovata la vettura. Dopo alcuni giorni, i carabinieri della Sezione operativa della compagnia di Salerno hanno visto la vettura in via Giacomo Costa, nei pressi dell’omonima scuola e poco non lontano dal Parco Pinocchio, intervenuti per perquisire la vettura e hanno trovato Forte che con sé aveva cinque flaconi di metadone, 25 grammi di cocaina, 135 di mannite, sostanza notoriamente utilizzata per il taglio di stupefacenti, due bilancini di precisione e altrettanti coltelli. Nonostante le ricerche, estese anche a Fisciano, la pistola utilizzata per la rapina non è stata trovata.
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I militari del maggiore Antonio Corvino continueranno ad indagare su tutta la vicenda, anche per ricostruire con puntualità i motivi che sono a latere della rapine e soprattutto le modalità con cui è stata commessa il 27 luglio, per comprendere per quale motivo si trovasse proprio a Sant’Eustachio dove è fiorente, ad esempio, lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Importante sarà la testimonianza della vittima che potrà fornire ulteriori particolari. Indagini che si soffermeranno anche sul luogo del ritrovamento dell’auto, in una traversa di fatto senza uscita e poco utilizzata, quando non si accede alle scuole. Cosa stesse facendo l’uomo in quel punto e con due sostanze stupefacenti nella vettura oltre a bilancini e coltelli e il necessario per il taglio della droga è tutto da chiarire. Insomma, le indagini sono all’inizio.

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