La piccola piange ancora. La famiglia al suo fianco, grande sostegno dopo il trauma subito
È tornata a casa la bimba di nove anni di Pagani, vittima dell’incidente sulle giostre istallate durante i festeggiamenti in onore di Sant’Alfonso.
Giovedì è stata dimessa dall’ospedale Santobono di Napoli facendo rientro a casa. Alla piccola sono state apposti dei ferri per favorire una ricomposizione della frattura a un braccio nel più breve tempo possibile, La bimba dovrà subire cure per diverse settimane ancora.
Anche quando è tornata a casa la piccola non stava più bene anche per il trauma psicologico oltre quello fisico causato dall’incidente. Fortunatamente oltre le cure dei medici ci sono quelle della famiglia che in questo caso possono fare moltissimo.
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LE INDAGINI
Continua l’inchiesta della procura di Nocera Inferiore, diretta dal procuratore Antonio Centore, e dei carabinieri della tenenza di Pagani e del Reparto territoriale di Nocera Inferiore, al comando del tenente colonnello Gianfranco Albanese.
Che la piccola non potesse andare sulla giostra sembra appurato, come testimonia un cartello di vietato l’uso ai minori di 14 anni.
Per la madre della piccola, caduta sabato sera 3 agosto dalla giostra, «Non c’era nessun cartello di vietato l’utilizzo della giostra ai minori di 14 anni», – ha affermato ad RTAlive -. La mamma della bimba ha sottolineato che non c’era questo importante cartello, che la piccola in compagnia di due cuginetti, di cui uno di sette anni erano andati sulla stessa giostra anche il giorno prima della tragica caduta ed era stato consentito loro di salire. Cartello che sarebbe comparso dopo l’incidente.