Quasi del tutto in fiamme la collina ai confini con Nocera Inferiore. Fiamme anche a Bracigliano, Castiglione del Genovesi, San Cipriano Picentino, Cava de’ Tirreni zona Badìa, San Giovanni a Piro, Battipaglia zona Belvedere e Eboli zona San Donato
Un pomeriggio di inferno per l’ennesima volta a Trivio di Castel San Giorgio. Una dura lotta per ore e ore per fronteggiare le fiamme divampate (probabilmente appiccate) poco dopo le 13. Caldo e vento hanno fatto il resto. Le fiamme hanno lambito anche il vecchio sanatorio alla sommità della colina, che dovrà diventare uno dei centri sanitari dell’Agro nocerino.
I vigili del fuoco di Nocera Inferiore e la protezione civile di Siano e di Castel San Giorgio, Roccapiemonte e Siano hanno lottato per ore e alle 20.30 è ancora attivo un monitoraggio sull’area, ma l’incendio è sotto controllo. Ordinanza di chiusura per via Monte Castello per poi domani mattina procedere a un sopralluogo.
Importante l’intervento di un elicottero con i suoi getti d’acqua. Da sottolineare l’intervento della polizia locale sangiorgese che si è battuta alla stremo nelle operazioni di spegnimento. Sul posto a coordinare i soccorsi, il sindaco Paola Lanzara e gli assessori Domenico Rescigno e Antonia Alfano, anche perché all’inizio si è temuto che le fiamme potessero avvicinarsi molto alle abitazioni.
L’INTERVENTO DEL SINDACO
«Nonostante abbiamo fatto sorvolare le montagne dai droni, l’aiuto delle sentinelle civiche e del circolo Amici dell’ambiente, l’opera di sensibilizzazione dei cittadini il rogo è stato comunque appiccato. Il loro aiuto, però, è stato prezioso per segnalare velocemente l’inizio dell’incendio e così far intervenire in forze i soccorsi che comunque hanno limitato l’area possibile di fuoco. A tutti un ringraziamento mio personale e della città».
Il grave sospetto del sindaco è che il rogo sia di origine dolosa.
GLI ALTRI INCENDI
Fiamme anche a Bracigliano, Castiglione de’ Genovesi, San Cipriano Picentino, Cava de’ Tirreni zona Badìa, San Giovanni a Piro, Battipaglia (zona Belvedere) e Eboli (zona San Donato).Il rogo di San Giovanni a Piro particolarmente difficilmente da mettere sotto controllo.
I ROGHI IN ATTO ALLE 20,30
Difficile la situazione ad Ascea Marina, dove sono impegnati cinque squadre dei vigili del fuoco e la Regione Campania per avere ragione delle fiamme che hanno travolto arbusti che minacciano anche abitazioni. Lo stesso a Conca dei Marini dove sono impegnate quattro squadre dei caschi rossi. Il rogo sull’Amalfitana è iniziato poco prima delle 16.30. Poco dopo le 19 è giunto un elicottero per accelerare le operazioni di bonifica dell’area percorsa dal fuoco.