Cambiamenti climatici, 13mila firme per una nuova strategia di lotta: diffidata la Regione

Ben 100 associazioni di Rigenera mettono in mora il consiglio regionale campano

murales-amazon Per inerzia e di fronte ai problemi ambientali e violazione dello statuto in merito alle proposte di legge di iniziativa popolare: «Non potete violare in modo così sfrontato lo statuto della Regione Campania. Facciamo appello ad un ripensamento. In caso contrario agiremo a tutti i livelli e in tutte le forme che la democrazia violata consente e tutela. Tanto più di fronte ad una crisi climatica così accentuata»

Lo scorso 16 maggio sono state depositate in Consiglio Regionale le oltre 13.000 firme raccolte a supporto della Proposta di Legge di Iniziativa Popolare per fronteggiare gli effetti dei cambiamenti climatici e l’avvio di una strategia organica di conversione ecologica con il blocco del consumo di suolo, una spinta forte alle fonti rinnovabili, lo stop al finanziamento della agricoltura intensiva e un Piano per raggiungere in 5 anni il 50% di agricoltura di eccellenza, biologica e rigenerativa in Campania. Lo Statuto dà 3 mesi alle Commissioni del Consiglio Regionale per istruire l’esame della proposta e inviarla al Consiglio per la deliberazione.

«Oramai i 3 mesi sono passati e non un atto è stato compiuto in nessuna delle Commissioni interessate», scrive Rigenera. Lo Statuto prescrive espressamente all’art. 54 che, trascorsi 90 giorni dal deposito delle firme, «Nel casi di esercizio dell’iniziativa legislativa previsti dall’articolo 12 (ed è il caso di Rigenera), il progetto di legge è portato all’esame del Consiglio Regionale entro tre mesi dalla data di presentazione. Scaduto il termine, il progetto è iscritto all’ordine del giorno della prima seduta del Consiglio regionale e discusso con precedenza su ogni altro argomento».
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LA DIFFIDA
Da qui l’iniziativa straordinaria di una diffida che equivale ad una messa in mora nei confronti del Consiglio Regionale al momento del tutto inadempiente rispetto a quanto previsto dallo Statuto.
La diffida è anche un appello ad un ripensamento operoso del Consiglio, tanto più di fronte all’incedere di cambiamenti climatici oramai accelerati e dagli effetti per tanti versi devastanti.
Ed è un monito ad adempiere: se non si procederà nell’adempimento, a tutti i livelli il Movimento Rigenera solleverà la questione e non si fermerà: è troppo urgente un intervento organico in materia ambientale per assistere in silenzio ad ogni atteggiamento omissivo o addirittura di aggressione all’ambiente come nel caso della legge Urbanistica di recente approvata e come nel processo di ulteriore privatizzazione della gestione dell’acqua pubblica.

Anzi, le grandi questioni aperte spingono il Movimento Rigenera, proprio in queste ore ferragostane, a rilanciare la proposta di una Sessione Straordinaria monotematica dedicata all’Ambiente ed ai Cambiamenti Climatici per rispondere con provvedimenti organici, come la Proposta di Legge Rigenera, come quella del tavolo delle 40 Associazioni per il governo del territorio insieme alle tante proposte innovative aperte di fronte a tante emergenze ambientali, dai Regi Lagni all’iniziativa per l’istituzione dei Parchi nazionali del Matese e del Monte Epomeo, alla Carta di Carditello e all’iniziativa per contrastare l’inquinamento dell’aria; per una effettiva pubblicizzazione dell’acqua attraverso il blocco di ogni privatizzazione della sua gestione.
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Di seguito il testo della diffida e i sottoscrittori.
I sottoscritti, in rappresentanza del Movimento Rigenera Campania
Premesso che
Il Movimento Rigenera Campania con il concorso di oltre 100 tra Associazioni, Sindacati, Singole Personalità ha promosso la Raccolta di firme per la Proposta di Legge di Iniziativa Popolare Regionale per la lotta ai cambiamenti climatici e la conversione ecologica in Campania;

in data 18 gennaio 2024 ha avviato la raccolta delle firme di cittadini campani secondo quanto stabilito dall’art. 12, comma 1 dello Statuto della Regione Campania, legge regionale 6 del 28 maggio 2009 (da ora in avanti Statuto);

parimenti la Proposta di Legge Rigenera è stata portata all’esame di 18 Consigli Comunati della Campania di cui 1 Capoluogo di Provincia, Avellino, ed è stata dagli stessi approvata e inviata al Consiglio secondo quanto stabilito dall’art.12, comma 3 dello Statuto;

che il 18 maggio 2024 il coordinamento del movimento Rigenera ha depositato presso gli uffici del Consiglio Regionale 13.000 firme raccolte tra i cittadini residenti in Campania, come da verbale n370 del 16 maggio 2024, ben oltre il limite minimo richiesto di 10.000 firme;

che il Presidente del Consiglio Regionale ha provveduto a trasmettere alle competenti Commissioni consiliari il testo della Proposta: I,II e VII Commissione;

che nessuna delle Commissioni ha provveduto all’esame del testo della proposta di Legge, compresa la I Commissione che l’ha avuta all’ordine del giorno per la seduta del 20 giugno 2024, seduta poi non svolta per mancanza di numero legale ed omettendo poi di reiscriverla all’ordine del giorno delle sedute successive fino a quella fissata per il 5 settembre;

che l’art.54 dello Statuto – che reca il titolo Procedimento Legislativo – stabilisce tassativamente al suo comma 3 che:
“Nel casi di esercizio dell’iniziativa legislativa previsti dall’articolo 12 ( di cui sopra al secondo capoverso della presente diffida ), il progetto di legge è portato all’esame del Consiglio Regionale entro tre mesi dalla data di presentazione. Scaduto il termine, il progetto è iscritto all’ordine del giorno della prima seduta del Consiglio regionale e discusso con precedenza su ogni altro argomento”;

la scadenza dei tre mesi previsti è ormai prossima per il giorno 16 agosto;

che entro la suddetta data nessuna delle Commissioni avrà esaminato la Proposta;
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DIFFIDA
il Presidente del Consiglio a provvedere all’iscrizione della Proposta di Legge di Iniziativa Popolare in oggetto alla prima seduta utile del Consiglio Regionale con precedenza su ogni altro argomento, così come tassativamente disposto dall’art.54 dello Statuto;

La presente diffida viene indirizzata anche ai componenti dell’Ufficio di Presidenza e ai Presidenti dei Gruppi Consiliari del Consiglio Regionale della Campania.

I sottoscritti si riservano inoltre di promuovere tutte le azioni politiche, istituzionali ed ogni altra iniziativa prevista dalla legge in sede giudiziaria per assicurare l’attuazione del disposto previsto dallo Statuto della Campania considerato il rilevante interesse pubblico generale che sia evitato che un percorso partecipativo così impegnativo venga eluso da un Consiglio Regionale indifferente, ancor di più di fronte ad un incedere dei cambiamenti climatici che in modo sempre più accelerato impongono una svolta nella direzione della giustizia ambientale e della giustizia sociale e della conversione ecologica.
Napoli 14 agosto 2024
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I SOTTOSCRITTORI
1. CIRO AMATO Avvocato Rigenera Nocera Inferiore
2. ANTONIO AVILIO Rinascita Pomigliano
3. GIULIA BONOMI
4. ANSELMO BOTTE Presidente Auser Campania
5. EMMA BUONDONNO Docente Dipafrtimento Architettutra Federico II
6. ROBERTA CALBI Associazione Vita Attiva
7. DAVIDE CALLEGARI Coordinamento Contro Camorre Portici
8. BARBARA CANDELA Presidente ARCI Salerno
9. ALBERTO CAPASSO Slow Food
10. AGOSTINO CAPPUCCIO Ingegnere Rigenera Cilento

11. CASALNUOVO CORAGGIOSA MOVIMENTO
12. ROSALBA CENERELLI Spi CGIL Campania
13. GIACINTO CHIRICHELLA
14. ELENA COCCIA Segretario Rifondazione Comunista Napoli
15. DANILO CREMANO
16. VIRGINIA CROVELLA Centro Sociale ex.Canapifico Caserta
17. ALESSIO CURATOLI Presidente ARCI Campania
18. VALERIA CURCIO Gas Friarielli
19. CARMELA D’ ACIERNO Veterinaria
20. WANDA D’ALESSIO

21. FRANCESCO D’AMBROSIO Slow Food Vesuvio
22. ANTONIO D’AQUILA
23. ALESSANDRO DAL PIAZ Già Docente Dip. Architettura Federico II
24. NINO DANIELE Già Consigliere Regionale e sindaco di Ercolano
25. CIRO DECIMO
26. DOMENICO DE BLASIO GUARDIA SANFRAMONDI
27. IAIA DE MARCO Docente Suor Orsola Benincasa
28. ALFONSO DE NARDO Rigenera Campania
29. DANIELE DE SOMMA Radio ARCI Masaniello Saviano
30. MAURIZIO DE STEFANO Coordinamento Difesa Costituzione

31. MAURIZIO DE VIVO Avv. Rigenera Sarno
32. ANTONIO DI MICCO Periferia Attiva Mugnano
33. VINCENZO EGIZIO Agricoltore Slow Food Vesuvio
34. FRANCESCO ESCALONA Presidente Nurige Campania
35. TOMMASO ESPOSITO Avvocato Rigenera Acerra
36. MARIALUISA FAELLA Rigenera Campania
37. STEFANIA FANELLI Direzione Nazionale SI
38. VITO FENDER Rinascita Pomigliano
39. LUCIO FERELLA Baselice
40. ORSOLA FERRARO La Ginestra Associazione Caserta

41. CLAUDIO FERRARO
42. SERGIO FRATTINI
43. GAS FRIARIELLI
44. DAVIDE GALLEGARI
45. GEA ETS
46. GUIDO GROSSO Architetto Rigenera nolano
47. INFINITIMONDI Bimestrale di Pensieri di Libertà
48. EROSA LAMAIDA Medico
49. UGO LEONE Già Docente Geografia Ambientale Federico II
50. COSTANTINO LEUCI Slow Food Matese

51. PIERINO LIA Rigenera Cilento
52. LIBERA PORTICI
53. LEANDRO LIMOCCIA Docente Dipartimento Economia della Federico II
54. MARIA LIONELLI Slow Food Vesuvio
55. STEFANO LOFFREDO Segretario Provinciale SI Napoli
56. ENZO MAIO Segretario Generale FILLEA CGIL Campania
57. FRANCESCO MALINCONICO Ingegnere
58. PATRIZIA MALTESE NuRiGe Campania
59. MARIA ROSARIA MASULLO Gas Friarielli Napoli
60. PATRIZIA MATTERA

61. VITTORIO MAZZONE Anpi Arera Nord di Napoli
62. BRUNO MICCIO Ingegnere
63. ANTONIO MICCO
64. PEPPE MONTANILE Brusciano
65. GIANLUCA NAPOLITANO Slow Food Campania
66. GENNARO NAPOLITANO ISDE Medici per l’Ambiente Acertrano-Nolano
67. GIANFRANCO NAPPI Direttore Infinitimondi
68. PAOLA NUGNES già Deputato
69. ROBERTO ORATIVO Avvocato
70. GIUSEPPE OREFICE Benevento

71. MARIA PALUMBO Architetto
72. PERIFGERIA ATTIVA MUGNANO
73. POTERE AL POPOLO VOLLA
74. GABRIELE RICCARDI Già docente Dipartimento di Medicina Federico II
75. MARIO RICCARDI Slow Food Vesuvio
76. RINASCITA POMIGLIANO
77. NAILS RUGGIERO
78. GAETANO PASCALE Vice Presidente Nazionale Sequs
79. ANIELLO RENZI Rigenera Nolano
80. NELLO ROMAGNUOLO Presid.Comm.Ambiente Comune di Mugnano

81. GIUSIANA RUSSO Naturalista Legambiente Afragola
82. GIOVANNI SANNINO CGIL Campania
83. GUIDO SANNINO Futuro Prossimo
84. DAVIDE SAPONARO Periferia Attiva Mugnano
85. ANTONIO SATURNINO Economista Slow Food Napoli
86. GENNARO SAVOIA
87. ANTONIO SCALA Segretario Sinistra Italiana Campania
88. GIOVANNI SERRITELLI
89. VINCENZO SETTEMBRE
90. SLOW FOOD CAMPANIA

91. SLOW FOOD VESUVIO
92. PATRIZIA SPIGNO SLOW FOOD VESUVIO
93. PASQUALE STRAZZULLO già docente Dip. di Medicina della Federico II
94. FRANCO SULIGNANO Anpi Portici
95. MARIA ALESSANDRA TARQUINIO già Dirigente Scolastica
96. FRANCO TAVELLA Segretario Generale SPI-CGIL Campania
97. VINCENZO TOSTI
98. PASQUALE TRAMMACCO Infinitimondi
99. LAURA TRAVAGLINI Architeto
100. GIOVANNI TREZZA

101. PEPPE TUFANO
102. UNITA’ MEDICO VETERINARIA VOL. DI PROTEZIONE CIVILE
103. GEMMA VALENTINO
104. RAFFAELE VENIERO
105. LUNA ZITO Casalnuovo Coraggiosa
106. RAFFAELE ZITO Agenda 21 Caserta.

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