Sindaco, consiglieri comunali, cittadini, un coro di indignazione per l’ennesimo atto vandalico
AGGIORNAMENTO DEL 11 LUGLIO 2024
Immediatamente ripulita la parete del liceo classico imbrattata dai balordi. La tinteggiatura è stata effettuata da operai della Provincia su sollecitazione del sindaco De Maio. È durato poche ore lo scempio sulla parete anteriore del liceo classico “Vico” di Nocera Inferiore.
Questa mattina alcuni cittadini hanno segnalato sui social la presenza di tre scritte scritte realizzate con pittura nera solo poche ore dopo che era stata realizzata opera di tinteggiatura.
Il post è stato ripreso anche dal sindaco Paolo De Maio, che si è immediatamente attivato per segnalare la spiacevole situazione alla Provincia e alcuni operai hanno già provveduto a cancellare quello scempio, nella speranza che il messaggio di amarezza e ira dell’intera città sia passato forte e chiaro.
Nemmeno il tempo di ammirare ripulite le pareti del liceo classico “Giovan Battista Vico” di Nocera Inferiore che i soliti vandali sono entrati in azione. Tra i “Ti Amo” di chi evidentemente non ha il coraggio di dirlo ad una ragazza o ad un ragazzo si riduce alla scritta muraria facendo la figura del vandalo (o della vandala) e del privo di spina dorsale, e le scritte calcistiche, il muro perimetrale del più antico liceo della città di nuovo imbrattato.
LA DENUNCIA E LE REAZIONI
A denunciare il caso Graphos Graphos (foto a sinistra, bdr)su Facebook che in maniera “efficace” ha sottolineato che da poco erano stati terminati i lavori di ripitturazione. LO stesso ha fatto Luigi Vicidomini postando una foto denuncia (quella a destra).
Molti i commenti e le condivisioni tra le quali quella del sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio che ha ricordato: «Questo è l’esito dei lavori di pitturazione della facciata del Liceo Classico “Vico” effettuata dalla amministrazione provinciale e sollecitata dal comune di Nocera, appena terminati. Con grande rammarico proseguiremo la nostra opera di cura della città». Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere comunale Giovanni D’Alessandro: «Tutto questo è indecente. Ma, siccome imbrattare muri è reato (ancora lo è), l’Amministrazione deve sporgere denuncia all’autorità giudiziaria. E così vediamo se passa la voglia di essere incivili a tutti i costi».
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GLI ALTRI ATTI VANDALICI
Ormai vanno diffondendosi sempre più gli atti vandalici in tutte le città. Ragazzi incapaci di esprimere i propri sentimenti, rompono, imbrattano, insudiciano e tanto altro. A Nocera, un paio di settimane fa il parroco della chiesa di San Matteo, don Raffaele Ferrentino, aveva sottolineato come per l’ennesima volte fosse stata imbrattata la parete della parrocchia che affaccia su piazza del Corso, dopo l’ennesimo intervento di tinteggiatura. A rimediare, in maniera del tutto gratuita e volontaria, un gruppo di cittadini.