Nocera, Azione: «Non è così che si fa il bene della città»

Il direttivo cittadino di Calenda aggiunge: «Ormai l’ex candidata sindaco Tonia Lanzetta, con la votazione delle variazione di bilancio, è ufficialmente passata in maggioranza»

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Tiene banco anche il giorno dopo il consigli comunale di Nocera Inferiore la votazione a favore dell’equilibrio di bilancio da parte del gruppo di Tonia Lanzetta, Giovanni Rosati e Vincenzo Sellitto. Ad alimentare le polemiche il direttivo cittadino di Azione con un comunicato stampa per stigmatizzare la mancanza di chiarezza delle posizioni assunte in consiglieri comunali da parte dei tre civici eletti all’opposizione e recentemente approdati a Forza Italia.
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IL COMUNICATO DI AZIONE
«Tutti insieme appassionatamente “per il bene della Città”.
Ieri, in Consiglio comunale a Nocera Inferiore, è avvenuto un fatto inquietante, svelato dal solo consigliere di minoranza Giovanni D’Alessandro. Nonostante ci fosse chi addirittura sosteneva, assurdamente, che non se ne sarebbe dovuto proprio parlare, D’Alessandro ha richiamato al rispetto dello Statuto comunale e del Regolamento delle adunanze consiliari circa il diritto di tutti i consiglieri alla trasparenza, alla chiarezza, e dunque di sapere chi è in maggioranza e chi no, senza artifizi da parte dei membri dell’assise. Come quelli del “gruppo Lanzetta”, che dai giornali si è appreso avessero aderito a Forza Italia, senza dichiarare alcunché in Consiglio. Certo una trasformazione solo di facciata, che malcela una medesima sostanza, del passaggio da gruppo “civico” a gruppo “politico”, che, però, ieri ne ha sancito pure il formale ingresso in maggioranza, avendo votato i tre consiglieri a favore delle variazioni di bilancio dell’Amministrazione, l’atto politico per eccellenza della maggioranza che sostiene il Sindaco. Loro dicono, con un bizantinismo delle note ammucchiate degli Anni ’80, che ciò è accaduto “per il bene della Città”.

Ma il bene della Città, anzitutto, non si fa di sicuro, per un verso, rinnegando da parte dell’Amministrazione De Maio il fondamentale “debito” nei confronti delle due precedenti amministrazioni, di cui la prima non è altro che una prosecuzione, pur se con uno stile amministrativo radicalmente diverso; per altro, il bene della Città non lo si fa neppure scegliendo di aderire a un partito per ottenerne, in fondo, una candidatura alle prossime elezioni regionali e tacendo sulle proprie scelte politiche, ormai pubbliche, in Consiglio comunale, dove si continua a votare di straforo a favore della maggioranza, ieri finanche il bilancio, pur essendo stati eletti come consiglieri di opposizione.

Almeno è finita quella pantomima dei tre consiglieri comunali che da tempo sostenevano dall’esterno la maggioranza. È ufficiale adesso che a Nocera Inferiore sono soltanto sei i consiglieri che restano all’opposizione. Insomma, il tutti insieme appassionatamente “per il bene della Città” di una Giunta, già nata con inserti consistenti di destra e adesso con l’aggiunta di Forza Italia, pare proprio una presa in giro per tutti quei Nocerini che ancora credono nella serietà delle istituzioni locali, in cui si deve perseguire l’interesse pubblico, di tutti, e non certo la gestione consociativistica del potere. E noi di Nocera in Azione non vogliamo rimanere in silenzio rispetto a questo indegno spettacolo. Il Direttivo cittadino».

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