Il Comune di Nocera Inferiore si faccia carico con l’Asl di scegliere altre strutture aziendali, come quella di via Ricco
L’ubicazione della casa comunità a via Fiano a Nocera Inferiore sta suscitando una serie di polemiche, distinguo, precisazioni e proposte per un’altra sede per problemi di posizionamento della struttura e dal punto di vista ambientale. Posizioni da parte dei consiglieri comunali, di forze politiche, di singoli cittadini che si stanno susseguendo nelle ultime ore. Va ricordato che la delibera che ha detto si alla casa di comunità, struttura sanitaria, è stata adottata all’unanimità.
LA POSIZIONE DI AZIONE
Sul caso caso di comunità, Gennaro Della Mura (nella foto), segretario di Azione di Nocera Inferiore, ha inviato un comunicato stampa: «In merito alle recenti vicende discusse durante l’ultimo consiglio comunale, dove è stata approvata all’unanimità la proposta di realizzazione di una Casa di Comunità in località Fiano, Nocera in Azione esprime il proprio sostegno alla creazione di questa struttura. Tuttavia, siamo preoccupati per la scelta del luogo designato, poiché la valutazione ambientale dello stesso comune di Nocera Inferiore ha evidenziato rischi di dissesto idrogeologico in quell’area.
Per questo motivo, chiediamo all’Amministrazione comunale di farsi carico, nell’ambito di quella filiera istituzionale tanto decantata, di far considerare all’ASL (e alla Regione) l’utilizzo di edifici già esistenti e di sua proprietà, come ad esempio quelli situati in via Federico Ricco, o altre strutture più idonee. In questo modo, si potrebbe evitare l’impatto ambientale in una zona agricola della Città, rendendo invece efficienti e agibili manufatti già disponibili.
Chiediamo, insomma, al nostro Sindaco di lavorare per una soluzione più sostenibile e praticabile, senza creare conflitti tra interessi pubblici contrastanti».