Siglato l’accordo tra i due candidati sindaco di Nocera Superiore
Come anticipato questa mattina da RTAlive e Il Risorgimento nocerino, l’accordo tra il candidato sindaco di Nocera Superiore Enrico Bisogno e il consigliere provinciale Rosario Danisi (per lui il 7,53% al primo turno) è fatto.
Un accordo che ha superato le aspre polemiche della campagna elettorale di Danisi nei confronti della compagine di Bisogno e ancor di più del sindaco uscente Giovanni Maria Cuofano, della cui maggioranza è frutto l’odierno competitor al ballottaggio. Danisi, comunque potrebbe rientrare in corsa per un seggio in caso di un eventuale ricorso e riconteggio.
IL COMUNICATO DI ROSARIO DANISI
“Al termine di un confronto sereno e costruttivo con tutti i candidati delle nostre liste, con i sostenitori del nostro progetto politico, abbiamo deciso di sostenere, in maniera ufficiale, nel turno di ballottaggio il candidato sindaco Enrico Bisogno il quale, a differenza di altri, non solo ci ha ascoltato ma ha voluto condividere alcuni punti fondamentali del nostro programma elettorale, a cominciare dal nostro impegno per il mondo dei Giovani di Nocera Superiore.
Per questa ragione abbiamo deciso di effettuare l’apparentamento ufficiale e, quindi, gli elettori di Nocera Superiore, accanto al nome di Enrico Bisogno troveranno anche il simbolo dei Progressisti per Nocera Superiore, una delle liste che ci ha accompagnato in questa campagna elettorale. Da domani, dunque, di nuovo in piazza, come fatto nelle ultime settimane”.
MONTALBANO
Appare sempre più interessante l’intervista di Gaetano Montalbano (11.03% al primo turno), candidato sindaco di Forza Italia e Noi Moderati. Domani alle 17, al bar Bocadillo, si conoscerà la decisione del medico ed ex sindaco di Nocera Superiore: appoggerà anche lui Bisogna o chiederà di votare Gennaro D’Acunzi oppure sceglierà l’ipotesi di lasciare liberi gli elettori?
IL BALLOTTAGGIO
Domenica e lunedì prossimi si voterà. A confrontarsi saranno il neurochirurgo Gennaro D’Acunzi (per lui il 47,32% al primo turno) e l’avvocato penalista Enrico Bisogno (34,12% al primo turno).