Il colpo a giugno dello scorso anno
Un gruppo di ragazzi, quasi tutti minorenni, tentarono di rapinare uno scooter ad un giovane nei pressi del centro commerciale la Cartiera di Pompei. Il gruppo pestò fino a far accasciare la vittima su stesso. Nelle scorse ore un 17enne è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione, mentre un 16enne sarà processato con il rito ordinario.
DUE MINORENNI SCAFATESI NEI GUAI
I due minorenni, entrambi di Scafati, avrebbero commesso assieme ad altri il tentativo di rapina. Grazie alle indagini del commissariato della polizia di stato di Pompei sulla tentata rapina finita con un pestaggio di un giovane il 17 giugno dello scorso anno in abbreviato Z.A., difeso dall’avvocato Gennaro De Gennaro, mentre il secondo, assistito dall’avvocato Salvatore Aiello, proseguirà il processo davanti al giudice per i minorenni di Napoli.
L’INCHIESTA
I due giovani sono finiti al centro dell’inchiesta della polizia pompeiana perché in concorso con altri da identificare, dopo essersi avvicinati alla vittima, anch’egli minorenne, e ai suoi amici chiesero le chiavi dello scooter sul quale era seduto. Al rifiuto di questi di consegnargliele, la vittima prima fu colpita con un pugno ben assestato sul naso e, poi, insieme ad altri, lo continuò ad aggredire fisicamente. In particolare, il 15enne avrebbe colpito il centauro sulla testa con un oggetto contundente non meglio identificato, mentre il 17enne lo avrebbe preso a pugni fino a quando la vittima si accasciò su se stesso. Non riuscirono comunque a portare via lo scooter e desistettero dal consumare la rapina. Il giovane che subì l’aggressione riportò la frattura scomposta delle fossa nasali che comportò un intervento chirurgico per ridurre i danni.