Annunciata in tempi record, nominata dopo 8 giorni dalla proclamazione nasce così un nuovo esecutivo guidato da Andrea Annunziata
Nell’esecutivo di governo cittadino a San Marzano finiscono i primi 5 eletti in ordine. Il sindaco Andrea Annunziata assegna le deleghe ai consiglieri comunali con il maggior numero di preferenze.
GLI ASSESSORI
Ecco gli assessori: il vicesindaco spetta a mister preferenze Vincenzo Marrazzo con le deleghe ai lavori pubblici, edilizia scolastica, eventi, sviluppo economico e Zes, Pnrr e patrimonio comunale; all’avv. Colomba Farina assessore le deleghe alle politiche sociali e giovanili, volontariato e associazioni, innovazione tecnologica, dissesto idrogeologico e affari generali;
Alla terza eletta della lista, l’avv. Pasqualina Forsellino, assegnate le deleghe alla pubblica istruzione, cultura e formazione, trasporti e mobilità, contenzioso e agricoltura; all’ing. Franco Grimaldi, unico tecnico della maggioranza Annunziata, le deleghe all’ambiente, manutenzione, sottoservizi infrastrutture e reti, cimitero e mercato ortofrutticolo; a Raffaele Belvedere le deleghe alla polizia municipale, sicurezza urbana, decoro, verde pubblico e ville, protezione civile e pubblica illuminazione.
Il sindaco Annunziata, quindi, tiene per sé due delle tre deleghe chiave di un ente locale come bilancio, tributi e urbanistica. Mentre il lavori pubblici sono stati affidati a Vincenzo Marrazzo.
LE SCELTE
L’imprinting di questo primo esecutivo Annunziata, tornato a vestire la fascia tricolore dopo 22 anni, ha la firma di Vincenzo Marrazzo. L’uomo che più di tutti ha cercato e voluto Andrea Annunziata alla guida della sua lista alla quale lavorava da anni.
Marrazzo ha fatto un lavoro meticoloso, silenzioso e senza clamori tanto da puntare su un candidato estrano alla politica locale (lo ha dimostrato nelle ultime 3 elezioni amministrative che ha sempre perso, ndr) eppure questa volta si è dimostrata l’alternativa che cercavano i marzanesi.
Un peso politico spostato su mister preferenze che sembrerebbe dettare le disposizioni anche per gli avvicendamenti dei dirigenti comunali. Probabile un cambio nel settore bilancio e tributi. Mentre dovrebbero essere riconfermati i dirigenti dell’area tecnica, di affari generali e della polizia locale.
Superano i 13 milioni di euro i finanziati ottenuti dalla passata amministrazione e, che dovranno essere appaltati dall’assessorato “politico” di Marrazzo (che nella vita si occupa di patronati, ndr) e non ha mai avuto esperienza in ambito edile e soprattutto di edilizia pubblica.
L’altro assessorato carico di responsabilità è toccato a Franco Grimaldi, l’unico consigliere dell’ex maggioranza Zuottolo ad essere rieletto. Grimaldi sarà chiamato a governare i processi della raccolta differenziata, oggi già al 75%, e a contribuire all’abbassamento della tari così come si sono impegnati in campagna elettorale. La manutenzione con fondi irrisori, i servizi cimiteriali e la gestione del mercato ortofrutticolo sono tra le opere che potrebbero dimostrare in tempi brevi la capacità amministrativa anche dell’intero esecutivo.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. CHI È IN POLE
Dovrebbe tenersi il prossimo 2 luglio il primo consiglio comunale, dove molto probabilmente la maggioranza voterà compatta la consigliera Lisa Maiorano del Partito Democratico a presidente del Consiglio.
Chiusura totale alle opposizioni per nessun tipo di dialogo per la carica che è di garanzia al Consiglio.
Piuttosto vedremo se le opposizioni, frammentate in 3 diverse anime al momento, riusciranno a proporre a tutto il Consiglio, e a votare senza franchi tiratori, un solo nome condiviso tra la minoranza oppure si piegheranno sull’indicazione del presidente dell’Autorità portuale.
Raimondo Aufiero