L’esito della conferenza stampa di oggi. Celano” Se tutto il centrodestra fosse stato unito sarebbe stato al ballottaggio”
Questa mattina, al bar Boccadillio, il candidato sindaco di Nocera Superiore, Gaetano Montalbano (al centro della foto) che al primo turno ha ricevuto l’11.03% dei voti, il coordinatore locale di Forza Italia, Luca Soriente ( sinistra nella foto), e quello provinciale Roberto Celano (a destra nella foto) hanno chiarito cosa faranno in occasione del prossimo ballottaggio:
“Con l’accordo con Danisi, il Pd ha messo il cappello in testa a Bisogno. Noi lasceremo libertà di voto”. Così potrebbero sintetizzarsi le dichiarazioni dei due esponenti del centrodestra. Il tono delle dichiarazioni era risentito per l’accordo di Bisogno con il consigliere provinciale Rosario Danisi. Luca Soriente ha sottolineato che “Forza Italia ci sarà in consiglio comunale e sarà vigile sull’operato dell’amministrazione comunale”.
Celano: “Forza Italia era l’unico partito presente a queste competizione elettorale. Con questa operazione il Pd ha messo il cappello in testa all’amministrazione di Bisogno, che consentirà al partito democratico di recuperare un consigliere provinciale del Pd… tengo a precisare che se tutto il centrodestra fosse stato unito con Montalbano oggi sarebbe al ballottaggio”.
LE PAROLE DI MONTALBANO
“un ringraziamento va ai candidati di Forza Italia e Noi Moderati e chi ci ha votato. Ognuno di noi si assume la responsabilità di quello che andrà a fare. Chi era in una condizione diversa rispetto a quelle che sono i risultati del primo turno probabilmente aveva altri tipi di possibilità”.
E poi, senza nominarlo, ma chiaramente riferendosi a Bisogno, “L’unica possibilità che gli rimaneva e che prima aveva detto che era la continuità e poi la discontinuità per dimostrare che sei discontinuità, non fai apparentamenti con una parte e poi dimentichi di fare l’apparentamenti con l’altra parte per cui se ti sei fatto mettere il cappello addosso vuol dire che non hai autonomia di decisione ma soprattutto non sei colui il quale sa cogliere il momento politico attuale”.
Ed ancora: “Gli elettori di Montalbano rispetto alle scelte che sono state fatte credo che tutto avvenga in modo automatico. Non dobbiamo dire assolutamente niente anche perché l’elettorato che ha votato Montalbano nella libertà della loro scelta faranno una scelta in automatismo”.
E poi, sempre riferendosi a Bisogno, senza mai citarlo: “Chi ha fatto un determinato tipo di scelta ha voluto escludere un’altra parte. Ricordo a tutti quanti che lunedì dopo il primo turno, quando mi hanno fatto la domanda sul ballottaggio, ho risposto in modo categorico “chi sbaglia paga”. Il ballottaggio è una partita molto diversa.
Noi non siamo interessati né a poltrone né ad altro, non abbiamo nessun interesse del genere perché della nostra libertà abbiamo fatto la nostra battaglia”. Un’altra stoccata, Montalbano la lancia contro l’apparentamento con il Pd e non solo: “Non si può far dire a media o social che c’è un apparentamento di fatto e qualche altro accordo sotterraneo. Noi accordi sotterranei non ne abbiamo mai fatti”. Il candidato sindaco del centrodestra propone una minoranza sui temi ma che non farà sconti”.
LA CONFERENZA STAMPA
LA SITUAZIONE IN CAMPO
Domenica e lunedì prossimo, i cittadini di Nocera Superiore dovranno scegliere tra il neurochirurgo Gennaro D’Acunzi (il 47,32% al primo turno) e l’avvocato penalista Enrico Bisogno (34,12% al primo turno), quest’ultimo alleato con Progressisti per Nocera Superiore e Rosario Danisi (7,53% al primo turno).