La società esca allo scoperto, la pazienza si sta esaurendo

Difficile ipotizzare un risultato diverso. Lo squillo finale per una stagione nefasta tarda ad arrivare e alla luce delle ultime partite, difficilmente la Salernitana potrà regalare almeno una gioia ai propri tifosi.

Il vantaggio iniziale di Tchauna contro l’Atalanta è stato solo illusorio. La Dea come sempre cinica e spietata ribalta con il minimo sforzo e con la complicità ormai usuale della retroguardia granata. Ma l’ attenzione si sofferma sui tifosi. Lo zoccolo duro granata ha incentrato la propria domenica sportiva su un chiaro messaggio alla società. Vari striscioni esposti nell’anello superiore della curva sud ricordano al presidente Iervolino tutte le promesse mancate: rosa all’altezza, piazzamento in zona Europa o almeno nella parte sinistra della classifica con mercato faraonico annesso, stadio nuovo e centro sportivo. Promesse tutte sistematicamente disattese ma il silenzio che accompagna questa proprietà è la cosa che più allarma i tifosi.

Lo abbiamo ribadito più volte, si può sbagliare ma gettare altro tempo alle ortiche è un sacrilegio. Una persona intelligente come il presidente Iervolino, se non è ancora uscito allo scoperto, lascia pensare che le possibilità siano essenzialmente due: o sta cercando di vendere sotto traccia oppure si è già attivato sempre sotto traccia per costruire la Salernitana che verrà.

Non crediamo ovviamente che si stia godendo il momento ma i tifosi sono spaventati da tanto silenzio e chiedono giustamente chiarezza. Si spera arrivi presto una conferenza stampa che faccia luce su quello che succederà. Salerno aspetta…
Fabio Falcone