Episodio denunciato dal padre
Aperta un’inchiesta sul tentativo di adescare due minorenni. I carabinieri indagano alla ricerca degli ignoti che avrebbero tentato di far salire almeno uno dei due in auto nei pressi della villetta comunale di Piazza Aldo Moro.
LA RICOSTRUZIONE
Sabato scorso, due sconosciuti su una Lancia Delta di colore chiaro hanno tentato di offrire delle caramelle a due bambini. Al rifiuto dei bambini, i due sull’auto hanno cercato di afferrare uno dei due minori con un braccio e di tirarlo in auto. Il ragazzino, però, è riuscito a divincolarsi e a scappare.
I PARTICOLARI
Erano all’incirca le 18 di sabato scorso, ancora giorno, quando due bambini di 9 e 10 anni, intenti a giocare nella villetta, sarebbero stati presi di mira da due uomini di mezza età a bordo di una Lancia Delta. I due ragazzi, vuoi per le mille raccomandazioni dei genitori, vuoi per la loro scaltrezza, quando uno dei due uomini a bordo della vettura ha cercato di attirare la loro attenzione, si sono subito insospettiti. I due minorenni, con gentilezza, hanno rifiutato le caramelle che l’uomo gli aveva teso dal finestrino della vettura. Ma, mentre il ragazzino più grande ha cercato di allontanarsi, con un gesto improvviso, l’adulto ha tentato di afferrarlo per il braccio e di tirarlo verso l’interno della macchina a cui avevano aperto lo sportello.
LA DENUNCIA
Nonostante il forte spavento, i due minorenni sono riusciti a scappare via, decidendo, lungo la strada, di rivolgersi al comando di Polizia locale, poco distante dal luogo dell’accaduto. Una volta qui, i due ragazzini, ancora visibilmente scossi, hanno raccontato ai vigili l’accaduto. Gli agenti, accompagnati dai due minori, sono andati subito a controllare, non lasciandoli soli per strada e scortandoli poi, con l’auto di servizio, fino a casa.
Durante il tragitto verso il comando dei caschi bianchi, si sono accorti di essere seguiti sempre dalla stessa auto con a bordo le due persone che li avevano intimoriti, i due bambini hanno avuto anche la prontezza di scattare delle foto con i loro smartphone, foto che sono state poi consegnate alle forze dell’ordine. Una volta a casa, infatti, i ragazzini hanno raccontato tutto ai genitori che, viste anche le foto, e accertata la verità di quanto gli avevano appena raccontato i due bambini,in evidente stato di shock, hanno deciso di sporgere denuncia contro ignoti.
LE INDAGINI
Uno dei due ragazzini, sebbene molto scosso per l’episodio, ha fornito un identikit preciso dell’uomo che aveva tentato di afferrarlo per il braccio e tirarlo in auto. I carabinieri della stazione di Castel San Giorgio hanno subito avviato le indagini. Dalle foto scattate dai ragazzini risultava leggibile anche il numero di targa della vettura che, tuttavia, non si esclude potesse essere rubata o contraffatta. I carabinieri potrebbero anche acquisire i filmati di alcune telecamere di videosorveglianza situate nei pressi del luogo dove si è verificato l’episodio.