Le condizioni del poliziotto salernitano sono in netto miglioramento
Respira autonomamente e ed sveglio: risponde anche alle domande che gli vengono fatte. Migliorano le condizioni di Christian Di Martino, il vice ispettore della Polizia di Milano accoltellato intorno alle ore 23.20 dell’8 maggio nei pressi della stazione di Lambrate da un 37enne di origine marocchina, che è poi stato arrestato.
Ieri era stato, il vice ispettore era stato sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico per rimuovere le garze messe per tamponare le emorragie, seguite all’accoltellamento con una lama da 20 centimetri. L’operazione era andata bene. I parametri sono stabili.
Intanto, l’aggressore Hasan Hamis, interrogato venerdì scorso ha cercato di giustificare la sua aggressione dicendosi dispiaciuto per l’accaduto. Ha detto che si è trattata di una reazione inconsulta perché ha vissuto un disagio e una tensione, vivendo sempre in strada. Dagli elementi recuperati finora, invece, sembra Di Martino si sia salvato solo grazie alla prontezza degli agenti che erano con lui al binario 12 di Lambrate e al tempestivo intervento chirurgico, come ha sottolineato il Gip del tribunale di Milano.