Non resta che attendere lumi dall’alto
Si chiude finalmente questa brutta pagina di sport salernitano. Un pirotecnico 3 a 3 in terra lombarda contro un Milan che doveva per prassi salutare il pubblico amico. Uno scatto di orgoglio che fa tanta rabbia e nulla più. L’agonia calcistica è finita ormai, il destino del campo è già scritto e si ripartirà dalla Serie B.
Un altra agonia però costringe i supporters granata ad un nuovo incubo estivo. La proprietà non si è ancora pronunciata sul proprio futuro, non è dato sapere se si continua con Iervolino o si cede lo scettro ad un fondo estero presumibilmente. Tutto questo alla luce di un campionato cadetto che sta per consegnare al ritiro estivo una squadra completamente da rifare.
Gran parte del vantaggio di sapere con largo anticipo il proprio futuro calcistico è stato dilapidato, ma si rischia di arrivare a luglio con la squadra nuovamente incompleta e doverosa di fare un campionato da protagonista. Purtroppo non si può fare altro che aspettare, d’altronde i tifosi fanno i tifosi e il presidente dovrebbe fare il presidente.
Nelle prossime settimane dovrebbe essere tutto più chiaro, non resta che attendere quindi. Fiducia si, ma a tempo determinato.
Fabio Falcone