Cosa è accaduto durante la tesa riunione con i rappresentanti delle liste del candidato sindaco escluso dalla competizione elettorale. La resa dei conti nei partiti
Tesissima riunione, questo pomeriggio, tra i rappresentanti delle liste e il candidato sindaco dopo l’esclusione dell’intera compagine di Enrico Bisogno dalla competizione elettorale dei prossimi 8 e 9 giugno.
Sembra che alla riunione non fosse presente il sindaco Giovanni Maria Cuofano. Contestati i madornali errori burocratici a chi aveva il compito di presentare le liste seguendo la normativa.
LE IPOTESI SUGLI ERRORI
Tra gli errori commessi, alcuni talmente banali ed imperdonabili, al punto che in alcuni serpeggia l’idea che siano stati voluti. Un errore di presunzione? Questa potrebbe essere l’alternativa per giustificare le mancanze nella presentazione delle liste che sono tali da essere frutto, quanto meno, di chi si riteneva talmente sicuro e capace nella compilazione degli atti da non aver prestato la dovuta attenzione. L’altra ipotesi è quella della “manina” amica che avrebbe combinato, di proposito, il disastro.
L’EVENTUALE RICORSO
Enrico Bisogno, da avvocato, a questo punto, dovrà valutare se ci sono gli estremi per un ricorso al Tar e non avventurarsi in un procedimento facilmente bocciabile che comporterebbe un danno di immagine a lui stesso. Finora, Bisogno è vittima di errori altrui, imbarcarsi in un ricorso significherebbe spostare le luci su lui stesso e in caso di bocciatura a pagarne il conto sarebbe lui.
IL COMUNICATO
Il candidato sindaco ha diffuso oggi pomeriggio il seguente comunicato:
Nel pomeriggio di oggi, domenica 12 maggio, al termine dell’incontro con candidati e delegati delle sei liste a sostegno della sua candidatura a Sindaco, dopo ampio e proficuo confronto, l’Avv. Enrico Bisogno ha espresso l’intenzione di valutare, una volta ricevuta dalla Commissione Mandamentale formale comunicazione, gli estremi di un possibile ricorso al TAR avverso l’esclusione dalla democratica competizione elettorale di Nocera Superiore.
«Non appena avremo ufficialmente contezza di quanto ci viene contestato – dichiara Bisogno – valuteremo in maniera serena il da farsi, non escludendo, quindi, l’ipotesi di ricorrere al Tribunale Amministrativo. Per il momento, ringrazio ancora una volta i 96 candidati – mamme, professionisti, studenti, operai, commercianti, rappresentanti delle forze dell’ordine – che hanno scelto di sottoscrivere la mia candidatura ed il progetto civico di prosecuzione amministrativa per Nocera Superiore; i tanti cittadini che sin dalle prime battute mi hanno incoraggiato e sostenuto; la mia famiglia e quanti nelle ultime ore si sono ancora aggiunti al gruppo».
I SILENZI
Da notare in queste ore il silenzio tombale delle formazioni politiche, evidentemente impegnate a parare i colpi di un subbuglio interno. In particolare in Fratelli d’Italia, dove sono in tanti a chiedere conto e ragione del disastro a partire dal giugno 2023 in poi e a chiedere la testa dei vertici locali e provinciali del partito.
Intanto, dinanzi a tale scenario, a parlare è solo un candidato sindaco concorrente, Rosario Danisi, che scrive: “La democrazia ha le sue regole, formali e sostanziali, che vanno rispettate. Sapere che tante amiche ed amici non prenderanno parte alla prossima campagna elettorale di Nocera Superiore dispiace perché mancherà il confronto dialettico e politico che, in ogni caso, alimenta il dibattito ed aiuta tutti a migliorare idee e programmi.
Noi continueremo a spiegare a tutti i cittadini della nostra comunità cosa intendiamo realizzare nei prossimi 5 anni. Anche grazie alla collaborazione con la Provincia di Salerno e la Regione Campania che intendiamo rendere continua e costante. Buona campagna elettorale a tutta Nocera Superiore. Questo è il momento di cambiare: Nocera Superiore ha bisogno di #coerenza e di territorio”.