La posizione del circolo sangiorgese di Legambiente

In riferimento ad un articolo pubblicato da RTAlive, in data 19 aprile 2024, in merito a delle dichiarazioni a nome della Provincia di Salerno, senza il nome di chi le ha pronunciate, né il nome del giornalista che le ha riportate, ritenendo tali affermazioni lesive e offensive nei nostri confronti, facciamo alcuni chiarimenti.

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Completamento via di esodo Siano – A30 ribattezzata tratto “pecos –cpc”. arriverà! – si farà! – si realizzerà! – si costruirà!
Dal cartello di cantiere si evince inequivocabilmente il riferimento ai lavori dell’intero tracciato e non al primo tratto, come anche l’arrivo in Via Lanzara. Ancora una volta si smentiscono da soli. La risposta era attesa e già si conosceva. Come aspettate erano le offese.

Nel nostro comunicato abbiamo fatto una disamina oggettiva del progetto propagandato, approvato e appaltato. Nell’interesse dei Cittadini, in particolar modo di quelli interessati dalla strada, allegando piantine dei tracciati, non inventati ma risultanti dai grafici e dalle dichiarazioni fatte in sede di posa della prima pietra. Nulla di più. Senza offendere nessuno.

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Eravamo presenti alla posa della prima pietra, abbiamo chiesto come mai dai grafici era evidente l’arrivo a via Lanzara invece del propagandato arrivo in via Pentagna. Ci è stato riferito che effettivamente arrivava a Via Francesco Lanzara, c’era l’intenzione futura di arrivare in Via Pentagna. Con la correttezza che ci caratterizza, nel comunicato, oltre a fare la descrizione del percorso con arrivo in Via Lanzara, abbiamo fatto anche l’ipotesi di un futuro arrivo in Via Pentagna.

È evidente che chi ha replicato al nostro comunicato dimostra ancora una volta che non conosce i luoghi. All’affermazione del citato “Palazzo Sant’Agostino” che “nessuna persona sana di mente può pensare che il traffico pesante possa sfociare su di una stradina di 3 metri, facendo riferimento a Via Lanzara, noi ribattiamo che lo stesso vale anche per l’ipotetico arrivo in Via Pentagna. Infatti le problematiche e le affinità delle due strade sono molto simili. Ancora una volta si cerca di capovolgere le responsabilità. Chi dovrebbe essere “sano di mente” è chi ha ideato e progettato tali assi viari non certamente chi li descrive.

Senza alcuna polemica, ma solo nell’interesse dei Cittadini, siamo sempre disponibili ad un confronto pubblico ed anche sui luoghi dell’intervento.
Il Circolo Legambiente “Francesco Di Pace” Castel San Giorgio