I sindacati chiedono provvedimenti urgenti per Villa Alba di Cava de’ Tirreni e Montesano di Roccapiemonte
Questa mattina le organizzazioni sindacali aziendali CGIL, Cisl, UIL e Fisi, hanno manifestato per dire basta ai ritardi nei pagamenti delle mensilità. In tanti si sono radunati dinanzi al centro di riabilitazione rocchese per chiedere un incontro all’amministratore della struttura, l’imprenditore partenopeo Giovanni Di Giura. Sul tappeto il mancato rispetto dei termini contrattuali che lede il diritto dei lavoratori ad essere pagati, ogni mese, con puntualità.
«Da due anni a questa parte – scrivono in una nota i rappresentanti della Uil, Falabella e Celeste – si assiste al cronico ritardo nell’erogazione degli stipendi. Tuttavia, con l’amministrazione di Vincenzo De Falco per il centro Villa Silvia, i lavoratori hanno percepito puntualmente lo stipendio, differentemente dai lavoratori della stessa azienda ma collocati a Villa Alba di Cava de’ Tirreni e al Montesano di Roccapiemonte, centri amministrati da Giovanni Di Giura, che, purtroppo – stigmatizzano i due rappresentanti sindacali – ritarda l’accredito del salario.
Siccome la Silba è una società unica, tutti i lavoratori hanno diritto a percepire lo stipendio lo stesso giorno ed entro i termini contrattuali. Ci auguriamo che quella di stamattina sia stata l’ultima protesta per ottenere un nostro sacrosanto diritto, altrimenti, insieme a tutti i rappresentanti sindacali, ricorreremo in tutte le sedi».
I lavoratori hanno atteso l’arrivo dell’amministratore dei centri Villa Alba e Montesano per avere risposte certe sull’erogazione dello stipendio.
Nonostante la Regione e la Asl corrispondano regolarmente e nei tempi previsti le somme spettanti, i pagamenti al personale slittano sempre di alcuni giorni, anche di una settimana. Alla fine è arrivata la fumata bianca, contemporaneamente alla manifestazione di protesta, la società ha provveduto ad erogare le spettanze ai lavoratori.