Nocera, alla ricerca di un accordo per stare insieme, le difficoltà di stare insieme

Il centro destra e il centro sinistra ancora divisi: il rischio di traumatiche aggregazioni

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Si avvicina il time out per la ricerca di un candidato sindaco e della costruzione di alleanze a suo supporto in vista delle elezioni comunali a Nocera Superiore. Mentre al momento in campo con una visione chiara c’è il candidato Gennaro D’Acunzi e il candidato espressione di buona parte della maggioranza uscente, Enrico Bisogno nel centrodestra e nel centro sinistra sono ore di frenetiche consultazioni per trovare una soluzione.
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NEL CENTRODESTRA

Stasera ci sarebbe un incontro per provare a mettere insieme Fratelli D’Italia e Forza Italia: riusciranno a trovare la quadra del cerchio? C’è la grande difficoltà di mettere insieme i due gruppi che dovranno scegliere uno dei due candidati sindaci, il meloniano Franco Pagano (consigliere comunale uscente) e l’ex sindaco Gaetano Montalbano.

Va ricordato che Franco Pagano è stato indicato per Fdi addirittura a giugno dello scorso anno con le primarie e sembra che abbia creato anche una lista personale a suo sostegno, nonostante pubblicamente il suo nome non sia stato spesso ufficialmente: è difficile che si possa dire «Pagano, in nome del centrodestra unito rinuncia alla candidatura».

Tra l’altro i rapporti tra alcuni esponenti dei due partiti di centrodestra non sono certamente idilliaci. Lo stesso dicasi per Montalbano, che ha ricevuto l’investitura ufficiale di Forza Italia che si è dichiarata al suo fianco e che sta già operando come candidato sindaco. Chiunque, quindi, rinunci rischia concretamente che una parte vada via verso altri candidati in caso di una corsa unica del centrodestra o si potrebbe profilare una battaglia identitaria.
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NEL CENTROSINISTRA

Da tempo e ripetutamente il Pd provinciale ha candidato ufficialmente Bartolo Pagano (consigliere comunale e già candidato sindaco negli anni scorsi). Dalla sua parte alcuni esponenti del mondo Cuofano che hanno poi divorziato. Pensare che i due gruppi, quello di Bisogno (che ha comunque il supporto di un’area Pd) e quello di Pagano possono mettersi insieme non è facile anche se tutto è possibile. Poi c’è il caso del gruppo di Nocera libera che ha chiaramente detto di stare lavorando per una proposta alternativa da tempo: la posizione sarà chiarita giovedì.
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A questo gruppo si rifanno il consigliere comunale e provinciale Rosario Danisi, il consigliere comunale di opposizione Francesco Minardi, l’ex assessore della maggioranza Isabella Siani ed almeno altri nove sottoscrittori del documento, che hanno un peso elettorale. Mettere insieme tutti e tre o due di questi gruppi comporterà molto probabilmente la fuoriuscita di qualcuno da eventuali accordi, pena anche qualche figura non idilliaca di chi rinuncia. Sulle vicende di Nocera Superiore pesano anche rapporti di forza da chiarire in altri luoghi.

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