Tifosi cavesi di notte a Nocera fermati dalle forze dell’ordine, danneggiate auto

Notte di tensione al confine tra le due città. Domani si Gioca Nocerina-Cavese

Tifosi della Cavese arrivano in massa a via Indipendenza e in via della Libertà tra Pecorari e Citola di Nocera Superiore, per danneggiare auto, ma trovano le forze dell’ordine a sbarrargli la strada. Oltre un centinaio i tifosi cavesi, alcuni con spranghe di ferro, sono arrivati fino a Materdomini da un lato e Camerelle dall’altro.

Alla fine non c’è stato contatto tra le due tifoserie e i metelliani hanno danneggiato solo una vettura con una coppia di giovani che si trovava in zona casualmente, colpiti anche con spranghe. Il tutto si è verificato la scorsa notte, poco dopo l’una. Più lettori segnalano altre auto danneggiate e altre persone picchiate, ma al momento non sono arrivate denunce ai carabinieri e alla polizia che procede nelle indagini, quindi la notizia non è ancora riscontrata da dati oggettivi.

Importante, quindi, è denunciare simili gravi episodi.
I supporter aquilotti si sono poi ritirati in territorio cavese, sperando, in una reazione di quelli di Nocera che, per fortuna non c’è stata anche perché era folta la presenza di polizia e carabinieri.

LA PARTITA DI DOMANI
La vicenda precede l’incontro di calcio di domani che si giocherà allo stadio San Francesco, tra la Nocerina (seconda in classifica) e la Cavese che invece è al primo posto con un vantaggio di 11 punti sui Rossoneri. L’incontro è valevole per il campionato di Serie D, girone G, che vede promossa in serie C solamente la prima classificata. La squadra di Nocera è in un momento positivo e quindi tenta la vittoria tra le mura amiche per assicurarsi i tre punti in una possibile evoluzione del campionato a lei favorevole.

LA TRASFERTA NEGATA
Domani possono assistere all’incontro solo i residenti delle due Nocera e quindi anche i mancati scontri potrebbero essere stati favoriti dal timore per i tifosi Nocerini di giocare a porte chiuse, mentre i supporter Cavesi non avevano nulla da perdere se la partita fosse stata disputata a porte chiuse, visto che a loro era stata preclusa la trasferta.

LA DENUNCIA DEL SINDACO DI NOCERA SUPERIORE
Scrive il sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano: ++QUESTO NON È TIFO++

I danneggiamenti e le rappresaglie avvenute stanotte lungo alcune strade di Nocera Superiore -tra via Randino, via Citola, via della Libertà- e lo striscione attaccato alla ringhiera dei 36 alloggi sono il gesto vile di uno sparuto gruppo di violenti che non hanno nulla a che vedere con il tifo e lo sport.

Nocerina-Cavese è una partita di calcio dal forte spirito sportivo, ma non di certo il pretesto per qualche violento con ben altre intenzioni.

Ci sono indagini in corso da parte del Commissariato di Polizia di Nocera Inferiore su quanto accaduto stanotte e daremo come Istituzione la massima collaborazione alle forze dell’ordine, anche nella fase di presidio del territorio: per domani abbiamo assicurato appoggio ai controlli con le nostre pattuglia della Polizia Municipale che saranno in presidio sul ponte in località San Clemente.

Non consentiremo di rovinare una giornata di calcio alle famiglie ed ai tifosi sani che domani vorranno andare allo stadio: sono certo di poter condividere questo impegno anche con il collega di Cava de’ Tirreni Servalli.
Il sindaco Cuofano.

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