Iervolino non può più nascondersi, faccia quello che sa fare
Che la matematica non condanni definitivamente i Granata al ritorno in purgatorio non è una speranza ma una lenta agonia a cui sono costretti ad assistere i supporters della Salernitana. Ormai non si contano i goal subiti in questo campionato, secondi solo alla marea di errori commessi a luglio e reiterati a gennaio. A nulla servono le dichiarazioni di responsabilità e le scuse fatte alla città intera dal DS Walter Sabatini che hanno il sapore di una resa già annunciata in estate.
La Salernitana perde 4 a 2 in terra sarda contro un Cagliari tutt’altro che irresistibile e orfano dell’intero reparto offensivo fatta eccezione di Lapadula e Shomurodow che non segnavano rispettivamente da mesi e nel caso di quest’ultimo, addirittura da un anno e l’ ultima rete guarda caso fu proprio contro la Salernitana. La squadra campana è capace di fare risorgere chiunque tranne se stessa.
Ormai i giochi sono fatti come detto ma la cosa ancor più grave che fa storcere il naso oltre che lo stomaco è il presidente Danilo Iervolino ormai non pervenuto.
L’unico a doverci mettere la faccia in quanto proprietario e l’unico che può ridare dignità ad un ambiente spiegando quali siano i progetti futuri atti a riportare la Salernitana quantomeno dove è stata presa per pochi spiccioli. Niente di tutto questo al momento e non resta che attendere.
SALERNITANA IN VENDITA?
Intanto voci di possibili interessamenti all’acquisto della Salernitana albeggiano sulla città da qualche giorno. Voci interne confermano quanto appreso ma sottolineano di fatto la volontà di restare e di rimettere le cose apposto. Ma l’unico modo per alleggerire questa agonia che attanaglia i tifosi è uscire allo scoperto e spiegare cosa è successo, cosa sta succedendo e cosa succederà da adesso in poi. Basta lasciare intendere per poi screditare i tifosi additandoli di presunzione quando chi dovrebbe delucidare è latitante da tempo immemore. La città aspetta.
Fabio Falcone