L’intervento dell’ex sindaco Manlio Torquato
Ancora una volta, Nuceria Alfaterna e l’Agro non inserite nel maxi finanziamento disposto dal ministero della Cultura per Pompei e le zone limitrofe. Nonostante i pochi chilometri che separano Nuceria Alfaterna dalla città resa senza tempo dall’eruzione del Vesuvio, a venir meno è ancora una volta la politica dell’Agro nocerino, al di là di proclami e prese di posizione.
Eppure un progetto per tutto l’Agro esiste già e a ricordarlo è l’ex sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, che ne sottolinea l’attualità e il valore per tutto il comprensorio.
Scrive Torquato in una lettera inviata alla nostra redazione:
«La notizia pubblicata ieri dalla vostra testata (RTAlive) della “non inclusione” delle due Nocera tra i comuni che beneficeranno del maxi finanziamento previsto dal bilancio statale (25 milioni di euro), riconducibile al Ministero della Cultura, per l’ampliamento e la rigenerazione dell’area archeologico-urbanistica di Pompei e dintorni, fino a Castellammare (Scafati, Torre Annunziata, Poggiomarino ecc.), se non vogliamo essere tagliati fuori anche da questo, richiede un’iniziativa immediata ed efficace, che vada oltre la dimensione social per qualche (re)inaugurazione o qualche pur apprezzabile evento di portata municipale.
Nuceria Alfaterna con il suo anfiteatro e il battistero, Nocera Inferiore con la Tofano e il Castello del Parco e i conventi alle pendici della collina, Pagani con la Basilica di Sant’Alfonso, possono, anzi devono provare ad essere inseriti in questo programma. Devono cioè, senza inventarsi nulla che non esista già, essere “riannodate” alla retta della storia che li collega a Stabia e a Pompei (della cui confederazione erano capitale).
La Tofano può essere al centro di un grande investimento (per il castello già riuscimmo ad essere ammessi ad un maxi finanziamento del Pnrr di 5 milioni di euro, in coda al mio mandato di sindaco) che la renda strategica e luogo simbolo di attrazione e sviluppo in ambito culturale e museale. L’ex istallazione militare ha un potenziale enorme con la sua superficie. Ricomporre l’asse archeologico religioso Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Pagani (con la Basilica Alfonsiana) Pompei, è oggi, con la rinnovata attenzione del Ministro Sangiuliano alla sua Campania, davvero possibile. Un progetto c’è già.
È quello tracciato dall’architetto Salvatore Scoppetta e che promuovemmo tra il 2013 e il 2016, con i Comuni di Nocera Inferiore Superiore e Pagani, sottoponendolo sette anni fa al Ministro Franceschini al Salone del Restauro di Ferrara, ma di cui, passata la pandemia, si son perse le tracce. È allora indispensabile una tempestiva, reale, rinnovata iniziativa dei sindaci e della deputazione parlamentare dell’Agro.
Il coinvolgimento delle associazioni più qualificate e attente come l’Archeoclub, e non solo, e, se necessario, come dissi per la Tofano, costituendo un comitato autorevole e plurale, per ripartire dall’unico progetto organico e strategico fattibile, finora mai ipotizzato per le nostre realtà. Ci vuole la “volontà politica”, come si suol dire, e l’impegno dei Comuni. Si può fare».
Manlio Torquato