Di rara bruttezza fa il paio con altri elementi nella piazza. Per fortuna ora è spento
Una sorpresa nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, l’accensione di un pannello luminoso in piazza Alcide De Gasperi con la scritta “Benvenuti a San Marzano”. A di là di chi l’abbia messo e con l’autorizzazione di chi (al momento non si sa), fa cadere le braccia l’assenza di un minimo gusto.
È mai possibile che queste scritte – che vengono riportate ormai su pannelli artistici, addirittura con maioliche, con almeno lo stemma comunale e con messaggi promozionali o informativi della città – nel 2024 possono trovare spazio alle porte di una cittadina? Un pannello che sembra come quelli dei lavori in corso, di quelli che segnalano una deviazione.
È vero che dopo lo scempio ambientale a largo De Gasperi – con l’abbattimento di alberi e una nuova sistemazioni di piante e con qualche posto auto che favoriscono attività nella zona – era stato posto un “pietrone” su una della aiuole le cui enormi dimensioni sono inquietanti e con un scritta in rosso degna di una mostra dell’horror. Ora si aggiunge pure questo pannello stile autostradale.
San Marzano non sarà Venezia (almeno quando non piove!!!) o la città della grande bellezza, Roma, ma non è neanche quella della grande tristezza. Non si può assistere ad una tale mancanza di buon gusto. Meno male che, sembra, sia intervenuto il commissario prefettizio, il viceprefetto Stella Fracassi che, al di là della competenza, è donna di stile ed eleganza. Il pannello è stato per fortuna spento (fino a quando?). Potremmo fare un concorso di idee anche gratuito o di un premio simbolico per installare un pannello di benvenuto a San Marzano, come si fa in tanti altri comuni, anche piccoli.
Per quanto riguarda chi ha deciso, chi ha autorizzato l’istallazione di queste memorabili opere sarebbe il caso anche di fare luce.
Raimondo Aufiero
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