Serie di colpi a via Valerio Laspro e zone limitrofe, a Torrione e Pastena

Grazie alla cosiddetta chiave magica hanno aperto la porta di più appartamenti, derubati di oro e preziosi ed alla fine hanno perfino chiuso la serratura con due mandate. Quarto furto in abitazione tra via Valerio Laspro, parco del Seminario, via La Menolella. Ad agire ladri specializzati come accaduto un paio di anni fa.

LE TRE FASI DEL FURTO
Il furto viene commesso in tre tempi. Nel primo, tre ladri entrano nel palazzo e fanno un calco della serratura dell’abitazione da svaligiare, riuscendo poi a replicare la chiave della porta principale. Il secondo tempo è la fase di osservazione delle abitudini dei proprietari di casa per stabilire gli orari in cui l’appartamento è vuoto, solitamente la mattina.

Terza fase, il furto: due o tre persone entrano nel palazzo, si avvicinano alla porta e la aprono con la copia della chiave. Uno fa da palo, due entrano e cercano preziosi, soldi e altri oggetti di valore, non curandosi di apparecchi elettronici. Poi escono e richiudono la porta con più mandate della serratura.

LA VITTIMA
«Sono entrati e sono andati diretti verso la cassaforte, dopo aver trovato le chiavi l’hanno ripulita – racconta una delle vittime di via Valerio Laspro – quasi non me ne sono accorta dell’ingresso dei ladri, non solo perché la porta di ingresso era stata chiusa con doppia mandata così come l’avevo lasciata verso le 8.30 del mattino, quando sono uscita, ma anche perché l’appartamento non è stato messo a soqquadro, come se avessero come obbiettivo solo la cassaforte».

La proprietaria di casa racconta quanto avvenuto anche ad un altro vicino, dove, sempre con la tecnica della chiave magica, i ladri sono entrati in casa ed hanno portato via pellicce, argenteria e qualche prezioso, non avendo questi la cassaforte.

GLI ALTRI FURTI
La cosiddetta chiave magica, in effetti riprodotta con un calco dalla serratura, è stata utilizzata per altri due furti nella stessa zona, ma anche ad un appartamento di Pastena ed uno di Torrione.

LA BANDA E I TENTATIVI A MARICONDA
Ad agire sarebbero tre persone con le sembianze di europei dell’Est. Non a caso alcuni giorni fa nella zona nuova di Mariconda, all’interno dei fabbricati di via Asiago, via Podgora, via delle Tofane e via Martin Luther King, sono stati trovati degli stranieri dall’accento dell’Est Europa che si aggiravano bussando alle porte delle varie abitazioni per vedere quale fossero quelle vuote la mattina.

Alcuni ragazzi filmarono gli sconosciuti: alla domanda su cosa facessero, questi ultimi si sono subito allontanati blaterando qualcosa.

LE INDAGINI
Nelle abitazioni oggetto di furto eseguito il sopralluogo delle forze dell’ordine. Importante, però, è l’attenzione del vicinato che deve immediatamente segnalare alle forze dell’ordine il minimo sospetto di ladri o rapinatori, mentre spesso, come ricordato recentemente anche dal prefetto Francesco Esposito, si pubblicano solo sui social foto e numeri di targa di fatto consentendo ai malviventi di agire evitando di essere riconosciuti.