Roccapiemonte, criticità strutturali, di nuovo sospesa la mensa scolastica a Casali

Carabinieri della compagnia di Mercato San Severino e dei Nas, Asl Salerno e i vigili del Fuoco nei plessi scolastici della frazione Casali

Amara sorpresa questa mattina per un centinaio di famiglie i cui bambini usufruiscono del servizio di mensa scolastica.

“Sospesa la mensa in attesa di comunicazioni da parte del Comune” – recita così la comunicazione ufficiale della dirigente dell’Istituto Comprensivo Mons. Mario Vassalluzzo a cui fanno capo i due plessi scolastici finiti sotto i controlli dei carabinieri della compagnia di Mercato San Severio e del Nas di Salerno, dell’Asl Salerno e dei vigili del fuoco.

Dal Comune di Roccapiemonte, al momento, ancora nessuna comunicazione ufficiale, ma domani il servizio mensa non potrà riprendere a causa di una serie di criticità, soprattutto strutturali, riscontrate dal controllo congiunto dei carabinieri, del servizio di Igiene e Salute Pubblica e degli stessi Vigili del fuoco.
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I FATTI
Questa mattina il servizio mensa doveva riprendere regolarmente dopo il ponte di Carnevale e soprattutto dopo la sospensione disposta con ordinanza sindacale dell’8 febbraio scorso. Il vice sindaco di Roccapiemonte aveva firmato un’ordinanza che disponeva la sospensione del servizio mensa nei plessi di Casali a causa del rinvenimento, in alcuni piatti, di filamenti di metallo.

Era stata una maestra ad accorgersi della presenza di alcuni pezzetti di metallo nel riso al sugo. Furono immediatamente ritirati i piatti, nessun bambino mangiò ed il vice sindaco Fabbricatore, dopo l’accertamento dei fatti da parte dei funzionari comunali responsabili del servizio, firmò l’ordinanza di sospensione del servizio per il 9 febbraio.

In quella stessa giornata ci fu un sopralluogo congiunto nella sala cucina e fu appurato che si era trattato di una fatalità. Aprendo i barattoli di pelati da 2,5 kg si erano staccati dei filamenti di metallo. Il servizio mensa doveva riprendere regolarmente questa mattina, tanto è vero che il gestore aveva già provveduto a rifornire la mensa della materia prima da cucinare ai bambini.
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IL SOPRALLUOGO DI STAMATTINA
Stamattina, però, nell’asilo si sono presentati i carabinieri, i funzionari della Asl ed, in un secondo momento, anche i Vigili del Fuoco allertati dagli stessi carabinieri. Questo è avvenuto perché l’ordinanza di sospensione dell’8 febbraio scorso era stata inviata, tra gli altri, al prefetto di Salerno, ai carabinieri, alla polizia e alla guardia di Finanza, facendo così scattare i controlli che hanno fatto emergere numerose carenze sia di carattere strutturale che di natura igienico-sanitaria.

Al gestore del Servizio Mensa sarebbe stato fatto unicamente l’appunto inerente l’uso dei piatti in ceramica, consigliando, al loro posto, quello di stoviglie in plastica dura che i bambini dovranno portarsi da casa e l’organizzazione della consegna degli alimenti. Più pesanti, invece,le prescrizioni all’Ente Comune che dovrà provvedere ad alcuni lavori strutturali.

I carabinieri hanno chiesto anche l’intervento dei Vigili del Fuoco che dovranno certificare la staticità e la sicurezza del plesso di scuola primaria Alfonso Palumbo di Casali, attiguo a quella dell’infanzia.
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L’APPROFONDIMENTO
Sotto la lente è finita anche la sala mensa, un vano palestra interrato, dove mangiano, a turno, circa un centinaio di bambini dai 3 ai 10 anni. La sala mensa è ubicata sotto il plesso di scuola dell’infanzia mentre i ragazzi della primaria la raggiungono da un passaggio esterno con copertura in plexiglas. Qui sarebbero state riscontrate anche carenze di natura igienico-sanitaria.

La pulizia dei locali, in particolare i bagni come i davanzali, sarebbe a carico della Scuola mentre il resto, che viene regolarmente effettuato, dalle addette all’erogazione dei pasti. Il servizio resterà sospeso fino a quando non saranno effettuati tutti gli interventi richiesti dai Nas.

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