Al Comune di Castel San Giorgio convegno sulla problematica dei disturbi cognitivi e, a seguire, screening gratuito
Il 2 marzo alle 9.00 in aula consiliare convegno su “Conosci la Demenza, conosci l’ Alzheimer, il ruolo del CDCD” e a seguire screening gratuito a tutti i presenti.
«ll Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) del Distretto Sanitario 60 rappresenta un’eccellenza del nostro territorio-dichiara il sindaco di Castel San Giorgio Paola Lanzara – e sono grata a tutta la filiera Istituzionale per la sinergia attivata che ci consentirà di affrontare una patologia purtroppo sempre più diffusa ed i cui campanelli di allarme non devono essere ignorati. Il Centro attivo presso il nostro Distretto Sanitario 60 nasce per fornire un adeguato percorso diagnostico e di presa in carico delle persone affette da disturbi cognitivi e demenze e dei loro familiari.
Un grazie va alla Asl Salerno, per la lungimiranza e per la capacità di sensibilizzazione rispetto alla patologia, al Distretto Sanitario 60 diretto dai dottori Roberto Coletta e Arturo Ugga, ad Antonio Coppola, Direttore del Coordinamento Socio-Sanitario della ASL Salerno, al dott. Giovanni Rea, Referente aziendale CDCD DS 60 che, nel convegno di sabato 2 marzo, si occuperà del tema “Prevenzione, diagnosi e cura della malattia di Alzheimer”, al Dott. Gerardo Menichino, Coordinatore F. F. del CDCD che affronterà il tema inerente il ruolo del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze, e alle Dott.sse Michela Donnarumma, Daniela Panorano e Federica Galisi che al termine dell’incontro effettueranno lo screening gratuito della memoria con somministrazione test GPCOG e valutazione cognitiva globale a tutti i presenti.
Grazie alla consigliera Gilda Tranzillo, al nostro presidente del Consiglio Comunale e delegato alle Politiche Sanitarie Michele Fasolino e alla sinergia e disponibilità dei medici e del personale tutto del Centro Demenze e Disturbi Cognitivi del Distretto Sanitario 60, cercheremo di offrire alla popolazione adulta uno strumento utile ed efficace a diagnosticare, sul nascere, possibili segni di tali patologie – ha aggiunto il sindaco Paola Lanzara -.
L’Alzheimer è una malattia sicuramente molto conosciuta, però è sempre più importante parlarne, in modo da diffonderne sempre di più la cultura e soprattutto fare in modo che si possano identificare il prima possibile i sintomi, così da mettere in atto tutte quelle che sono le terapie.
Queste, purtroppo, non consentono ancora di guarire, ma possono rallentare di molto l’insorgenza dei sintomi e l’avanzare della malattia. Noi ci siamo – ha concluso il sindaco – e grazie al protocollo d’intesa siglato con la ASL sono certa che riusciremo a fare in modo che tanti concittadini e concittadine possano essere curati per tempo».