Le indagini continuano e domani si procederà all’autopsia sul cadavere del 54enne marocchino
“Zaccaria”, al secolo Hadraoui Mssad, avrebbe chiamato a telefono la moglie e in arabo l’avrebbe avvertita che con Gerardo Palumbo non stavano andando più all’aeroporto di Napoli, ma salendo in montagna, in una casa dove c’erano i soldi. Insomma, poco prima di morire una telefonata con il sospetto che qualcosa stesse cambiando e che potrebbe aggravare il 65enne Gerardo Palumbo, ragioniere di Casali di Roccapiemonte finito in carcere perché indagato per l’assassinio del 54enne marocchino.
Gli altri elementi investigativi
La vittima era uscito di casa la mattina del 29 gennaio per andare all’aeroporto di Napoli con Palumbo a bordo di una Smart in uso al ragioniere rocchese: nella sua abitazione non farà più ritorno e sarà trovato morto due giorni dopo in una piccola piazzola lungo la strada di montagna che conduce all’eremo di Santa Maria a Castello di Castel San Giorgio.
Quella mattina del 29 gennaio ci sarebbe stata L’improvviso cambio di meta che avrebbe insospettito il 54enne tanto da preoccuparlo e spingerlo ad avvertire la moglie.
Un altro elemento che si aggiunge al quadro investigativo a disposizione della Procura di Nocera Inferiore diretta dal procuratore Antonio Centore ed affidate al sostituto procuratore Claudia Colucci che si aggiunge ai filmati che hanno ritratto la Smart bianca salire e scendere poco dopo, proprio il 29 gennaio.
Quei minuti sui tornanti per l’eremo di Santa Maria a Castello
L’autopsia, i funerali e il rientro in Marocco
Domani la Procura affiderà l’incarico ad un medico legale per l’autopsia sul cadavere del marocchino, alla quale potranno partecipare i consulenti dell’indagato difeso all’avvocato Marco Martello, e quelli dei familiari della vittima assistiti dall’avvocato Manuel Capuano.
Ulteriori accertamenti saranno effettuati sulle macchie ematiche ritrovate nella Smart di Palumbo e sotto i suoi stivaletti. Nelle prossime ore i carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino guidati dal Capitano Massimo Avallone attendono anche gli esiti degli accertamenti Stub per appurare se ci sono tracce di polvere da sparo sugli abiti e sul corpo del ragioniere rocchese, oltre agli esami balistici sulle armi sequestrate a Palumbo.
Dopo l’esame autoptico la salma di Msadd sarà riportata nel paese di origine della vittima. Si continua ad indagare sul movente dell’assassinio e su quanto abbia potuto incidere il presunto giro di permessi di soggiorno per extracomunitari reso noto ai carabinieri dalla vedova della vittima.
