Argomento assente o poco trattato anche nelle amministrative del 2022 a Nocera Inferiore
Il tema riunificazione delle due Nocera sembra ormai scomparso dal dibattito politico e potrebbe, quasi sicuramente, non essere al centro dei programmi elettorali dei candidati a sindaco di Nocera Superiore.
Nelle scorse amministrative di Nocera Inferiore, quelle del 2022, che ha visto l’elezione a sindaco dell’avvocato Paolo De Maio, il tema non ha suscitato grosso interesse per le coalizioni in campo e poco, davvero poco, è stato trattato.
La sensazione, nonostante ci sia una forte spinta da parte di alcune associazioni del territorio, su tutte UNA, è che l’argomento riunificazione non interessi alla politica locale. Nel dibattito emergono solo degli spot sul tema, ma non c’è una effettiva convinzione, si preferisce guardare ad altro, a cose più importanti, come se la riunificazione non sia un passo essenziale per le due città, ma solo uno sfizio di pochi.
Le elezioni di Nocera Superiore saranno un ulteriore banco di prova sul fronte riunificazione, sicuramente la cartina tornasole su un argomento che va sempre più spegnendosi. In effetti già gli attuali candidati sindaci sono aperti solo alla collaborazione comprensoriale, ma nessuno di essi ha il coraggio e soprattutto la convinzione di inserire la riunificazione delle due Nocera nel proprio programma elettorale.
Non riuscire a riunificare qualcosa di già unificato dalla storia, resta una sconfitta e pensare di rispolverare soluzioni alternative, quali la Città dell’Agro, oppure, l’Unione dei Comuni, è soltanto un modo per non affrontare il problema e soprattutto di rinviarlo alle prossime generazioni. Purtroppo la gestione del proprio orticello prevale sull’interesse collettivo, allora non lamentiamoci se avremo in futuro orticelli deboli al posto di forti foreste.
Giuseppe Colamonaco