No all’ingresso di ditte private nel ciclo dei rifiuti

Si fa largo la proposta di alcuni sindaci di affidare il servizio del nuovo ambito a privati, ma mantenere tutto nelle mani pubbliche è una sicurezza per un settore delicatissimo

amazon-promozione-musica-rtalive-21

In questi giorni si sta diffondo sempre più l’idea di affidare a privati il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani e spazzamento nel nascente subambito che mette insieme Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Castel San Giorgio, Roccapiemonte, San Marzano Sul Sarno, San Valentino Torio e Sarno. Addio alla possibilità di impiegare una delle aziende pubbliche del territorio.

E va in malora il processo che dopo anni si è riusciti a realizzare anche nell’area nord della provincia di Salerno, quello di togliere ai privati la gestione di un settore ad alto rischio. Da quando gli impianti e i servizi sono passati in mano pubblica i costi si sono ridotti, la qualità dei servizi è aumentata e anche la qualità del processo è migliorata. La gestione di impianti da parte dei privati non è stata mai ottimale, ad esempio con la diffusione di cattivi odori.
amazon-mercenari

Con il pubblico tutelati maggiormente i lavoratori e interessi diversi della comunità. È vero che non sempre le performance della gestione pubblica sono state ottimali in qualche realtà, ma se oggi si è cambiata prospettiva lo dobbiamo solo alla gestione pubblica.

La conquista, quindi, del gestione pubblica potrebbe essere messa in pericolo da scelte incomprensibili di alcuni sindaci. RTAlive si schiera a favore della mano pubblica quale unico gestore dei servizi legati alla raccolta dei rifiuti chiedendo un aumento del controllo da parte dei cittadini per arrivare a sempre una maggiore percentuale di raccolta differenziata, qualità della stessa e a processi produttivi che assicurino il rispetto dell’ambiente e dei lavoratori.

loading ads