La dignità non si compra, calciatori una vergogna

Indispensabile che il presidente Danilo Iervolino esca allo scoperto

novità-amazon

Ormai siamo abituati ad un mea culpa sempre più velato, atto più a scaricare responsabilità al mondo circostante che se stessi se non di striscio. Questo è l’atteggiamento della massima dirigenza granata che additando calciatori e tecnico come principali artefici di questo disastro sportivo, non riesce ad ammettere che gli stessi calciatori, tecnici e Ds compreso sono state scelte della società e non dei tifosi.
amazon-talent
Purtroppo sul banco degli imputati finisce anche l’amato DS Sabatini che allo stato dei fatti ha condotto un mercato di riparazione nel peggior modo possibile. Era lecito attendersi un secondo istant teem e invece al netto dei nomi risonanti, la condizione degli stessi è deficitaria e più che aiutare la truppa granata, la stanno conducendo alla deriva senza intravedere nessun ancora di salvezza. E così anche il Monza dell’ex Palladino e Djuric sono stati corsari all’Arechi.

In un campionato così mediocre dove sarebbe bastato davvero poco per salvarsi, la Salernitana è riuscita a distruggersi da sola e ancora peggio, a macchiarsi di vergogna e di mancanza di dignità al cospetto dell’Italia intera. Nessun addetto ai lavori, nessun cronista, nessun tifoso può riuscire a salvare qualcosa di questo scempio pur volendo ovattare la delusione. Questa annata è stata un intero disastro come gli interventi reiterati e sconclusionati della dirigenza tutta.
amazon-promozione-musica-rtalive-21

Forse non si è mai visto nel calcio una squadra che ad ogni cambio di allenatore va sempre peggio, senza nessuna scossa, senza orgoglio, senza dignità. Si può perdere ma non in questo modo e non a cospetto di una tifoseria che merita rispetto per l’amore e gli sforzi profusi per seguire la propria squadra.
link-nascita-amazon

E adesso?
Mancano 12 partite, all’apparenza non c’è agonia peggiore. L’unica medicina per accompagnare l’ambiente tutto alla fine del campionato senza strascichi preoccupanti è la coerenza e la verità. Il presidente Danilo Iervolino deve uscire allo scoperto, metterci la faccia e chiedere scusa e accettare quanto di scellerato ha fatto.

I tifosi granata non sono stupidi, capiscono che si può sbagliare anche perché i soldi sono stati spesi, male ma sono stati spesi. Nessuno, quindi, vuole crocifiggere nessuno ma lasciare un’intera tifoseria allo sbando, lasciando immaginare scenari peggiori è cosa stupida e poco imprenditoriale. Il presidente adesso deve ricambiare il calore che lo ha osannato quando le cose andavano bene, adesso ebbene che coccoli i suoi tifosi facendo capire cosa ci sarà all’orizzonte e come potersi riprendere quella dignità ormai perduta da tempo.
Fabio Falcone

loading ads