Stop linea ferroviaria storica, bus in sostituzione e polemiche

Scontro sui meriti, intanto il consigliere regionale a Cascone chiede di far rimuove il cantiere di via Nazionale

Neanche il servizio di bus alternativi per l’interruzione della linea storica delle ferrovie dello stato a Salerno, poco prima della stazione di Vietri sul Mare riesce a rimanere libero di polemiche con nuove rimproveri per il sindaco Giovanni Maria Cuofano. Ma andiamo con ordine.

IL PROVVEDIMENTO DELLA REGIONE
Notevoli i disagi causati dall’interruzione della linea storica tra le stazioni di Nocera Inferiore e Salerno. Cuofano ha annunciato che con il Comando di Polizia Municipale e l’Ufficio Manutenzione era stata appena posizionata la segnaletica delle due fermate Busitalia, in prossimità della stazione ferroviaria, durante la chiusura della linea storica, e con le corse sostitutive.
Martedì scorso, c’era stata una riunione telefonica tra il presidente della commissione regionale dei trasporti Luca Cascone, dal consigliere delegato ai trasporti della Provincia di Salerno e consigliere comunale di Nocera Superiore, Rosario Danisi, la Gori, Trenitalia con telefonate da parte sindaci di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, di Vietri Giovanni De Simone e di Rocco Galdi, assessore alla mobilità del Comune di Salerno. In questa riunione è stato deciso di un primo sopralluogo alle ore 14 di ieri con la verifica del servizio alternativo.

IL COMUNICATO DI CUOFANO
La sera di martedì è arrivato un annuncio sui social nel quale il sindaco aveva scritto: «Di fronte ad un disagio oggettivo ci siamo fatti portavoce delle istanze pervenute in questi giorni per lo stop sulla linea ferrata Salerno-Vietri. Non è stato semplice trovare una soluzione e mettere insieme diverse esigenze, ma siamo riusciti, grazie anche alla sensibilità di RFI, a trovare un punto d’incontro che allevia il disagio trasportistico in questo momento per raggiungere scuole ed uffici».

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LA BACHETTATA DI DANISI
Danisi ha replicato a Cuofano: «Di fronte al protagonismo e all’esibizionismo di un sindaco in scadenza, vorrei ricordare a Giovanni Maria Cuofano che oggi pomeriggio c’è stato un incontro con BusItalia, presso il comune con il disponibilissimo comandante Prudente, non ho mai ricevuto come delegato alla mobilità una sua telefonata, a differenza dei suoi colleghi di altri comuni, preoccupati e impegnati alla risoluzione dei problemi.

Ringrazio il delegato ai trasporti della regione Campania Luca Cascone che mi ha messo già da ieri in contatto con Trenitalia che da subito ha dato la piena disponibilità per la riprotezione dei passeggeri con il servizio intermodale (ricordo che Rfi gestisce la linea ferrata e non i treni gestiti da Trenitalia)».
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Danisi aveva proposto inoltre di posticipare l’inizio dei lavori del cantiere della Gori sulla SS18 dalle 7 alle 9 del mattino, limitando i disagi agli scuola bus, al servizio sostitutivo ed ai tanti cittadini che vanno a lavoro e accompagnano i propri figli a scuola. La problematica, secondo Trenitalia, tuttavia, non era riferita soltanto alla fascia oraria mattutina, ma all’intero corso della giornata, per via della necessità di far circolare tutti i bus sostitutivi, circa 110, sulla SS 18. Cantiere, quest’ultimo, sospeso per 15 giorni, in seguito alla riunione di ieri pomeriggio, su proposta dallo stesso Cascone alla Gori.

Proprio oggi pomeriggio, RTAlive ha pubblicato un articolo sulle code su via Nazionale, causato dal cantiere Gori. Ora questo cantiere su iniziativa di Cascone sarà rimosso nelle prossime ore.

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