Scende drasticamente la percentuale della raccolta differenziata
La raccolta differenziata a Pagani continua a scendere e rispetto al 2021 (22,42%), nel 2022 scende drasticamente di oltre 7 punti percentuali. Una quota del 14,77% che evidenzia la difficoltà della città di Sant’Alfonso di incrementare la performance sulla raccolta dei rifiuti.
È ben lontano l’obiettivo minimo regionale del 65% che, per i cittadini, dovrebbe rappresentare la premialità in bolletta. La Sam, società fortemente voluta dal primo cittadino, Raffaele Maria De Prisco, non è solo una sfida, ma anche l’auspicio di migliorare il servizio di igiene urbana. Purtroppo, i numeri dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), sono il termometro di una situazione drastica che sembra peggiorare ogni anno.
Eppure la città di Pagani, nel 2019, ha raggiunto il 42,17% di raccolta differenziata, un dato che anno dopo anno è sceso sempre più. Probabilmente qualcosa non funziona e, forse, l’elevato numero di evasori della Tari condiziona moltissimo il dato percentuale. Ovviamente c’e bisogno di una svolta e si spera che il 2023 sia l’anno della risalita e di poter giungere in poco tempo almeno al 42% di pochi anni fa.
gc
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