Costi aggiuntivi per l’ente
I rifiuti abbandonati sul territorio comunale di Nocera Inferiore continuano ad essere presenti. Un fenomeno che da anni persiste e pare non aver mai fine. Purtroppo, l’abbandono dei rifiuti si ripercuote sulle casse comunali e lo smaltimento ha un costo.
Nel solo mese di novembre del 2023, quindi recentemente, Palazzo di città ha speso oltre 11mila euro per costi straordinari sostenuti per la rimozione, il trasporto e lo smaltimento di rifiuti abbandonati in Carrara D’Amora, contenenti anche cemento e amianto. Ovviamente si tratta solo di una vicenda, poiché di casi di sversamento illecito ci sono altri.
È il cittadino in primis a dover conferire correttamente i rifiuti e su questo la comunicazione del Comune e dell’Amministrazione De Maio ha spinto tanto, anche con incontri nei quartieri e nei condomini. Ma è ancora poco. In effetti, il fenomeno dei rifiuti abbandonati non è marginale, basta fare un giro nei soliti siti critici per rendersi conto della situazione.
Per il 2024 i fondi previsti nel Dup (documento unico di programmazione) potrebbero non essere sufficienti per la raccolta differenziata, che è la scommessa di questa amministrazione. Giungere al 65%, come traguardo minimo, per iniziare ad alleggerire il bollettino della Tari, sarebbe un obiettivo di tutto rispetto. I controlli con la videosorveglianza e le multe potrebbero aiutare.
E mentre il medico studia, lo sversamento illecito dei rifiuti appesantisce di molto i costi, dato incontrovertibile che la stessa amministrazione comunale evidenzia nelle fatturazioni pagate alla Nocera Multiservizi. Bisogna cambiare passo: è necessario.
gc