Squadra decisamente inferiore e schermata ancora peggio

Solita Salernitana all’Artemio Franchi di Firenze. Chi aveva creduto che dopo l’exploit contro la Lazio,la squadra granata fosse finalmente crescita è rimasto deluso. Quando la settimana scorsa vi palesavamo dubbi su dove finissero i meriti della Salernitana e dove iniziassero i demeriti della Lazio, beh ecco la risposta.

Una squadra obbiettivamente molto debole quella granata, schierata anche peggio dal tecnico Filippo Inzaghi che propone un centrocampo a due contro tre fantasisti vuole che fanno un po’ quello che vogliono. Tre a zero non ammette repliche, nessun attenuante e tanta tanta delusione. La sensazione è che nessuno sappia più dove sia il bandolo della matassa. La fortuna è però ancora dalla parte della squadra campana.

Le squadre che la precedono marciano con il freno a mano tirato, nessuna è in grado di fare punta e allontanarsi dalle zone calde. Ma le speranze sono ridotte al lumicino alla luce della pochezza di questa squadra. Che arrivi presto gennaio e il mercato che ne consegue. La società che brancola nel buio e si nasconde dietro allori passati, deve uscire allo scoperto e mettere con decisione mano al portafoglio.

La Salernitana necessita di almeno 5 innesti di spessore e non è detto che questi accettino una missione che al momento sembra disperata. Dispiace, dispiace per i tifosi, dispiace per una città intera. Se solo si fosse avuta in estate meno supponenza e meno approssimazione, guardando le squadre che precedono i granata, ci sarebbe voluto davvero poco per fare un campionato diversi e invece siamo alle solite ma i miracoli avvengono troppo troppo di rado.
Fabio Falcone