Per Il coordinatore regionale di Forza Italia della candidatura per il post De Luca se ne parlerà dopo le Europee, ma intanto la ricerca del nome da proporre non è facile

La disponibilità a correre alle elezioni regionali come presidente della Giunta avanzata dal viceministro Edmondo Cirielli ha scatenato un terremoto, più nella coalizione del centrodestra, che in campo avverso.

Fulvio Martusciello, capodelegazione di Forza Italia al Parlamento europeo e coordinatore campano del partito a il Mattino ha dichiarato: «Basta fughe in avanti: per le regionali, lo ribadisco agli alleati, se ne discute, il giorno dopo le Europee, al tavolo della coalizione di centrodestra». Un messaggio diretto a Cirielli, di fatto accusato di aver fatto una fuga in avanti, ma anche alla Lega, recentemente commissariata con la nomina del sottosegretario Claudio Durigon e che in Campania può contare su due sottosegretari, un eurodeputato, tre parlamentari, quattro consiglieri regionali, numerosi sindaci, consiglieri provinciali, comunali e oltre cento amministratori.

La strada è irta e sconnessa, come si sarebbe dette un tempo e alla fine le difficoltà ci sono anche in Basilicata e Sardegna per stabilire i nomi e alleanze. In Campania, Fratelli d’Italia cala due assi, specie Cirielli per diffusione e conoscenza del partito in tutta la regione e per la visibilità senza sbavature che ha messo insieme in questo periodo di esperienza alla Farnesina. Da questo punto di vista, Forza Italia chi propone? Alla fine il tutto si ridurrà a questo.

Ma sullo sfondo c’è un’altra battaglia: dopo anni di Vincenzo De Luca alla guida della Regione con un Salernocentrismo marcato, trasversalmente si lavora per riportare lo scettro della politica a Napoli e questo in tutti i raggruppamenti politici.