“Rinascita fiume Sarno”, sequestri in un’industria conserviera a San Severino

Le acque reflue finivano nei terreni circostanti

Militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Mercato San Severino, coadiuvati da quelli dalla locale stazione dell’Arma, a seguito di controlli mirati alla tutela del territorio ed al contrasto degli illeciti ambientali nell’ambito del programma “Rinascita fiume Sarno” si sono portati presso un’industria conserviera operante a Mercato San Severino.

I militari hanno riscontrato che i fanghi e liquami prodotti dalla lavorazione venivano sversati illecitamente in un invaso di circa 700 metri quadrati realizzato all’interno del comprensorio aziendale e che vi era inoltre un’area di circa 100 metri quadrati sulla quale erano stoccati senza autorizzazione circa 150 bins contenenti rifiuti (fanghi di lavorazione). Inoltre le acque di piazzale venivano, per dispersione, scaricate direttamente nei terreni circostanti essendo i piazzali erano privi di sistemi di raccolta e regimentazione delle acque.

I militari hanno provveduto a porre sotto sequestro le aree ed i rifiuti illecitamente depositati e a deferire a questa Autorità Giudiziaria i responsabili delle attività illecite ai sensi dell’art.256 del D. Lgs.152/2006 (gestione illecita di rifiuti) e dell’art. 137 stessa legge (scarico non autorizzato).

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