Risorgimento Nocerino, Telenuova, Angri’80 premiate per gli oltre 40 anni di attività nell’Agro nocerino – sarnese

Sono state premiate, al premio Mimmo Castellano (novità di quest’anno), 8 testate giornalistiche della Campania, tra queste tre dell’Agro nocerino-sarnese: il Risorgimento Nocerino, Telenuova e Angri’80.

Negli oltre 40 anni di attività il Risorgimento Nocerino, prima cartaceo e poi online a Nocera Inferiore, Telenuova a Pagani e Angri’80 ad Angri, hanno raccontato e raccontano il territorio in tutte le sue sfaccettature: dalla cronaca all’attualità, passando per la cultura e lo sport. Le altre testate premiate sono storiche realtà delle province di Napoli, Benevento e Salerno: Fiorisce un Cenacolo, Sannio Sport, Realtà Sannita, Radio Bussola 24, il Gazzettino Vesuviano.

Premiati, inoltre, alcuni giornalisti scomparsi che hanno contribuito in modo fattivo alla crescita della professione. All’Auditorium di Pagani, in tema di premiati, ha sicuramente rubato la scena lo scrittore, sceneggiatore e drammaturgo, Maurizio De Giovanni. Insieme a lui anche il professore della napoletanità Amedeo Colella. Oltre i giornalisti, le donne e gli uomini della società civile, premio al paganese e giornalista Pietro Sessa per i suoi servigi di Console in Russia, pro-zio dell’attuale assessore del Comune di Pagani Pietro Sessa. Figura italiana e internazionale di spicco che presto avrà una speciale intitolazione a Pagani.

Grande soddisfazione per questa dodicesima edizione da parte del presidente dell’Assostampa Valle del Sarno Salvatore Campitiello, del presidente dell’Ordine della Campania, Ottavio Lucarelli e del presidente del Movimento Unitario dei Giornalisti, Mimmo Falco. A fare gli onori di casa il sindaco, Raffaele Maria De Prisco, che ha rinnovato ospitalità anche per il prossimo anno.
gc