Domani i 30 anni del tribunale di Nocera, ma i penalisti non parteciperanno

Problemi per l’organico del personale addetto all’ufficio giudiziario nocerino, ma nessuno fa niente, nonostante le proteste degli avvocati: perché?

Domani, sono 30 anni che il tribunale di Nocera Inferiore ha iniziato la sua attività. L’ufficio giudiziario voluto dalla gente, da tanti giovani e dai professionisti dell’Agro nocerino, pur se tra mille difficoltà ha ottenuto il grande risultato di riportare la giustizia vicino al cittadino farla percepire. Una battaglia enorme contro le lobi che non volevano farlo realizzare temendo che non ci fossero più i numeri per realizzare al cittadella giudiziaria di Salerno, vinta dalla popolazione dell’Agro. Ma quasi come un contrappasso, unico caso in Italia, fu scaricato l’intero fardello del carico pendente sul nascente tribunale. Senza mezzi e senza uomini sufficienti ha dovuto navigare sempre in acque tempestose fin dall’inizio e nonostante questo ha assicurato grandi risultati, spesso suscitando le invidie di altri. Ora, però, la misura è colma, è diventata peggiore di quanto pensabile e possibile. a protestare saranno ancora una volta gli avvocati della Camera penale.
“A malincuore abbiamo deciso di non prendere parte alla cerimonia per il trentennale del tribunale di Nocera – ha dichiarato il presidente della Camera Penale di Nocera, Nobile Viviano -. Da mesi, oramai, siamo impegnati in una battaglia per denunciare le criticità strutturali e funzionali del tribunale, che determinano pessime condizioni di lavoro per tutto il comparto giustizia dell’Agro. Dunque, Partecipare ad un evento celebrativo, certamente importante, significherebbe porsi in contrasto con quella che è la realtà attuale. Siamo favorevoli all’esistenza del tribunale, l’anniversario dei 30 anni per noi è una notizia positiva, ma in un’ottica di coerenza restiamo critici sulla funzionalità dello stesso. Il dato è che non abbiamo avuto segnali su risoluzioni di qualsiasi tipo, che preciso non dipendere né dal Consiglio dell’Ordine e nemmeno dai magistrati”.
L’ennesima presa di posizione forte, che rischia di cadere nel vuoto, visto che nessuno si interessa realmente alle sorti di questo importantissimo ufficio giudiziario che copre l’Agro nocerino, la Valle dell’Irno e Cava de’ Tirreni e dove, lo scorso anno, per protesta di dimise anche il suo presidente Antonio Robustella. Ma tutto scorre e nessuno se ne frega, nonostante il tribunale di Nocera Inferiore sia un ufficio di frontiera. A questo punto ci si chiede: si tratta di mero menefreghismo e di un disinteresse interessato?

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