Choc dal Ruggi, pazienti legati per non dare “fastidio”, altri lasciati per ore nella cacca

Piazza pulita di la 7 mostra nella puntata di stasera la situazione in cui versano i pazienti e i dipendenti del pronto soccorso

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Testimonianza choc dall’ospedale Ruggi di Salerno. Un operatore sanitario ha guidato la troupe di Piazza Pulita di La 7, in onda questa sera, dove racconta: «Sono talmente tanti i pazienti in pronto soccorso che scappano via, con il catetere vescicale attaccato (la telecamera inquadra un anziano nei giardinetti che sono alle spalle della parte retrostante al punto soccorso, che si aggira in mutande e con una busta con urina, ndr)».
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Poi la telecamera inquadra un operatore sanitario che stremato si stende su due sedie per riposare. L’operatore sanitario del Ruggi sostiene che si fanno molte ore con molti straordinari e i dipendenti sono esausti, stremati. Tutto accadrebbe durante la notte, quando in pronto soccorso ci sono anche 120 persone. Un cellulare inquadra poi un anziano che chiede ripetutamente medicinale per lenire il dolore. Un altro paziente racconta di essere dalle 6 al pronto soccorso e che da ore sta chiamando il personale sanitario ma nessuno andava.
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Sempre l’operatore sanitario indica un paziente che sarebbe stato abbandonato nel codice rosso, legato per evitare che desse problemi o fastidio, Pazienti che resterebbero «legati per ore e giorni senza che nessuno gli dia da bere o mangiare». Le immagini sono strazianti. Un altro paziente è stato lasciato abbandonato nella cacca e dopo aver chiamato svariate volte il personale nessuno gli avrebbe risposto. Tra gli ammalati una paziente oncologico lasciato per ore nel pronto soccorso oncologico.
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Scene da brividi e che hanno scioccato l’intero studio quello che sono arrivate dal principale ospedale della provincia di Salerno e che tante vicissitudini sta vivendo, dall’abbandono di noti chirurghi alle file delle ambulanze davanti al pronto soccorso, mettendo in crisi anche il sistema del 118.

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