Umberto I, sindacato: «In Rianimazione utilizzati senza tutor». L’Asl: «Non è vero»

Il botta e risposta che potrebbe non finire subito

Utilizzo degli specializzandi nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, scontro tra il sindacato Aaroi Emac e il Dipartimento Area critica dell’Asl Salerno. L’Aaroi Emac ha protocollato una diffida all’Azienda sanitaria contro l’uso dei medici in formazione specialistica in Anestesia e Rianimazione senza affiancamento di un tutor supervisore. Specializzandi che figurerebbero nei turni come qualsiasi anestesista assunto, eseguendo tanto di diagnosi. La scelta illegale sarebbe stata effettuata dall’Asl.
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L’Azienda sanitaria, invece, respinge totalmente le accuse, chiarendo che gli specializzandi siano impegnati costantemente alla presenza dei tutor. Il braccio di ferro epistolare non sembra però essere terminato. Il sindacato convinto delle proprie affermazioni con ogni probabilità continuerà nel solco tracciato.

LA LETTERA DELL’AAROI-EMAC Regione Campania
Oggetto: Utilizzo Medici in Formazione Specialistica (MIF) in Anestesia e Rianimazione assunti ai sensi della Legge n. 145 del 30 dicembre 2018 e s.m.i (Art. 1 Commi da 547 a 548- ter).
In nome e per conto dell’Associazione Sindacale AAROI-EMAC (Associazione Anestesisti Rianimatori Italiani Emergenza Aria Critica), nella persona del suo Presidente Regionale, Dott. Giuseppe Galano, in relazione alla problematica in oggetto, si espone quanto segue.
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Già con nota del 21.11.2022 era stato chiarito puntualmente dall’AAROI-EMAC il ben delimitato ambito operativo d’utilizzo della figura del medico in formazione (MIF), con specifico all’attività medica in Anestesia e Rianimazione. Si era in particolare chiarito che in base al combinato disposto dell’art. 1 Commi da 547 a 548-ter della Legge 145/2018 e s.m.i., della Legge n. 60 del 25 Giugno 2019 e del D.M. del MIUR del 10.12.2021 (recepimento intesa Conferenza Stato Regioni del 2 dicembre 2021) emerge in modo inequivocabile e tassativo l’illiceità di qualsivoglia utilizzo dello specializzando in via autonoma nei turni di servizio a prescindere dal tutoraggio e supervisione e che pure alla luce della normativa emergenziale di cui al comma 6 dell’art. 29 del Decreto Legge n. 104 del 14 Agosto 2020: “Il possesso della specializzazione è richiesto per le refertazioni relative alle seguenti branche specialistiche: anestesia rianimazione, terapia intensiva e del dolore; medicina nucleare, radiodiagnostica, radioterapia”.

Si rammenta inoltre che tale normativa va inquadrata nell’ambito del Decreto Legislativo 17 agosto 1999, n. 368, in particolare dell’art. 38, secondo il quale : In nessun caso l’attività del medico in formazione specialistica e’ sostitutiva del personale di ruolo. In occasione di incontro con le parti sindacali del 05.07.2023 a fronte delle perplessità e preoccupazioni manifestate circa il corretto utilizzo dei medici in formazione dal Rappresentante Sindacale Aziendale AAROI-EMAC Dott. Stridacchio, pure il Direttore Sanitario Dr. Primo Sergianni confermava claris verbis che “….. verrà ribadito che il medico in formazione deve essere affiancato da un medico strutturato, così come previsto dalla normativa vigente……”.

Nonostante quanto esposto, di contro, si registra presso il Presidio Ospedaliero di Nocera un utilizzo dello specializzando a prescindere dall’affiancamento di un tutor supervisore, in luogo di personale di ruolo come da turni predisposti da parte dell’attuale dirigente facente funzioni responsabile della UOC Anestesia e Rianimazione. Tanto esposto, – osservato che in termini giuridici non vi sia incertezza alcuna circa l’assoluta illiceità dell’utilizzo del medico in formazione (MIF) oltre i ben definiti limiti di legge;
– tenuto conto del fatto che eventuale attività di refertazione assumerebbe i contorni dell’abusività manifesta;
– che, più in generale, le implicazioni medico legali di tale “malpractice gestionale”, in relazione a potenziali eventi avversi, sono ben intuibili in termini di responsabilità, non solo dello specializzando, ma dell’intera filiera dirigenziale dell’azienda sanitaria;

– certi che la Direzione Strategica non sia minimamente al corrente di quanto innanzi esposto, come parrebbe dal turno della UOC Anestesia e Rianimazione del mese di Luglio, peraltro non controfirmato neppure dal Direttore Sanitario di Presidio;
– ritenuto peraltro che quanto appreso appaia, già prima facie suggestivo di un comportamento da parte dell’attuale dirigente facente funzioni responsabile della UOC Anestesia e Rianimazione di Nocera non conforme a correttezza a buona fede nell’adempimento da parte del datore di lavoro delegato nei confronti del Personale specializzando e di quello strutturato.
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Si invita l’ASL di Salerno, nella persona del Direttore Generale, Ing. Gennaro Sosto, del Direttore Sanitario Aziendale, Dr. Primo Sergianni e del Direttore Capo del Dipartimento Area Critica, Dott. Fernando Chiumiento, nonché del Direttore Sanitario di Presidio, e del Dirigente Responsabile ff. UOC Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Nocera, Dott. Maurizio D’Ambrosio e Dott. Maurizio Manzi: alla verifica delle attuali modalità d’utilizzo degli specializzandi (MIF) in Anestesia e Rianimazione presso il Presidio Ospedaliero di Nocera ed alla predisposizione dei turni del reparto in termini conformi alla esposta normativa vigente ed al D.M. del MIUR del 10.12.2021 garantendo: un utilizzo in attività assistenziali coerenti con il livello di competenze e di autonomia raggiunto e correlato all’ordinamento didattico di corso, alle attività professionalizzanti nonché al programma formativo seguito e all’anno di corso di studi superato;

la predisposizione di un protocollo di tutoraggio nelle forme indicate dall’Università d’intesa con la Direzione Sanitaria e con i Dirigenti Responsabili delle Strutture stesse; la nomina di tutor chiamato all’affrancamento svolto rispettivamente dai Dirigenti Medici, della Struttura nominati dalla Scuola di Specializzazione; l’astensione da qualsivoglia utilizzo in via autonoma nei turni di servizio e in attività di refertazione da parte dello specializzando in Anestesia e Rianimazione. In mancanza di sollecito riscontro si adiranno le vie legali per quanto di ragione, come da prerogative di legge dell’Associazione Sindacale AAROI-EMAC.

RISPOSTA DELL’ASL SALERNO
riscontro nota AAROI avente in oggetto “Utilizzo medici in formazione specialistica in Anestesia e rianimazione”.

In riferimento alla nota in oggetto, non risulta a questo Dipartimento che presso il PO di Nocera vi sia un utilizzo dei medici in formazione specialistica, difforme dalle norme di legge in vigore. Inoltre questo Dipartimento, relativamente ai medici in formazione specialistica in Anestesia e rianimazione, assunti con contratto a tempo determinato in base al cosiddetto “Decreto Calabria”, ha richiesto alle Scuole di specializzazione di appartenenza, così come specificato nel contratto di assunzione e per il tramite dell’UO Gestione del personale dell’ASL Salerno, la specifica delle attività che i medici in formazione possono svolgere sotto tutoraggio, il loro grado di autonomia nonché la nomina formale di un tutor all’interno dell’Unità operativa di assegnazione.
Cordiali saluti.

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