Ad avere la peggio il direttore del reparto di rianimazione dell’ospedale di Scafati. I due giornalisti sono di Angri e Castel San Giorgio
Tornano da una cena a Torre del Greco e vengono travolti da un furgone sull’autostrada A3 Napoli – Salerno, poco prima di Scafati. Questa la disavventura accaduta al medico Guglielmo D’Aniello, primario del reparto di Rianimazione dell’ospedale di Scafati, e a due giornalisti, uno di Angri e altro di Castel San Giorgio mentre rientravano da una serata nel Vesuviano.
Poco prima della mezzanotte tra venerdì e sabato scorsi, l’Audi Q3, su cui viaggiavano i tre, guidata dal primario ospedaliero, è stata all’improvviso tamponata da un furgone il cui conducente si era distratto non vedendo la vettura che lo precedeva. L’Audi è finita prima sul guardrail destro, e poi sull’altro. Il primario è riuscito miracolosamente a riportare la vettura nella corsia d’emergenza. Un’ambulanza della Misericordia di Torre Annunziata ha trasportato in ospedale a Nocera Inferiore il medico e i due giornalisti.
Per il primario ospedaliero riscontrate fratture multiple al braccio e al polso destro; è stato sottoposto ad intervento chirurgico all’ospedale di Oliveto Citra. La giornalista angrese ha riportato un trauma cranico e il colpo di frusta, oltre a svariate escoriazioni, e per il collega sangiorgese contusioni alle costole di entrambi i lati, svariate escoriazioni al volto e al capo e colpo all’addome. Per fortuna, i due giornalisti sono stati dimessi poche ore prima dell’alba. Il medico ha ricevuto una prognosi almeno di 40 giorni, gli altri due passeggeri della sua auto per 10 giorni ciascuna.
Sul posto ad indagare la polizia stradale della sottosezione di Angri. Gli agenti hanno rilevato che il 50enne conducente del furgone a noleggio aveva commesso sanzioni per 3.000 euro e gli è stata ritirata la patente di guida. L’Audi è stata portata via in un deposito perché praticamente semidistrutta. Il furgone lo stesso, per le indagini.